L'eremita che non mangia: un enigma

NEW DELHI - Dopo 15 giorni di esami, i medici non sono riusciti a spiegare il mistero dell'eremita indiano che sostiene di poter vivere senza bere e mangiare. Il santone Prahlad Jani, che vive in una grotta nello Stato settentrionale del Gujarat, è stato sottoposto ad un accurato check-up in una stanza isolata di un ospedale sorvegliata da telecamere 24 ore su 24.Durante questo periodo «non ha consumato alcun cibo o bevuto acqua e non è andato di corpo», ha detto al quotidiano The Hindu G.Ilavezhagen, capo del centro di ricerca militare che ha condotto l'esperimento. I medici «sono sorpresi» dalle capacità dell'uomo che ha 82 ed è in perfetta salute. Il test è stato condotto da un team di 35 specialisti di un istituto appartenente al Defence Research and Development Organisation (Drdo) interessati a scoprire nuove «tecniche di sopravvivenza». Il periodo di osservazione è terminato la scorsa settimana e Jani è già tornato alla sua vita da eremita lasciando i medici con un palmo di naso. L'eremita era già stato studiato nel 2003 e anche in quell'occasione non era stata trovata una spiegazione scientifica.Secondo quanto riferito dal capo del team, il neurologo Sudhir Shah, «non c'è stata alcuna variazione del metabolismo» dell'uomo durante il digiuno. «Gli esami clinici, radiologici e biochimici non hanno segnato alcuna alterazione», ha aggiunto. I medici hanno fatto un controllo completo del sangue, cervello, cuore, polmoni e sistema nervoso, ma «gli esiti sono normali per una persona della sua età». Non è stato notato neppure alcun disturbo psicologico. Jani ha trascorso la maggior parte del tempo in meditazione e le uniche attività sono state quelle di lavarsi e di fare dei gargarismi.