Nidvaldo

Liberati 23 migranti stipati in un furgone a Hergiswil

Il veicolo, con targhe italiane, viaggiava in direzione nord sull'A2 quando è stato fermato – Il conducente, un gambiano di 27 anni residente in Italia, è stato arrestato
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Ats
06.09.2022 08:34

(Aggiornamento 09.45)

La polizia nidvaldese ha liberato ieri 23 migranti provenienti da Afghanistan, India, Siria e Bangladesh che erano stipati in un furgone sovraffollato a Hergiswil (NW). Un sospetto passatore è stato arrestato.

Il veicolo, con targhe italiane, viaggiava in direzione nord sull'autostrada A2 quando è stato fermato alle 6.30 del mattino nell'ambito di un controllo del traffico, precisa una nota diffusa oggi.

I migranti - di età compresa tra i 20 e i 50 anni - erano in piedi, senza misure di sicurezza, in uno spazio molto ristretto. Avevano viaggiato nel vano del veicolo, chiuso e senza finestrini, per diverse ore senza sosta. Erano partiti dal Nord Italia ed erano diretti in Francia, stando a quanto dichiarato all'agenzia Keystone-ATS da Senad Sakic, capo della polizia criminale di Nidvaldo.

Sono stati condotti alla centrale di polizia, dove sono stati nutriti e interrogati. Ora sono ospitati nel centro per richiedenti asilo di Stansstad. Le ulteriori procedure saranno decise dall'Ufficio di giustizia.

Il conducente, un gambiano di 27 anni residente in Italia, è stato arrestato. Durante il primo interrogatorio non ha voluto esprimersi sul suo "carico", ha affermato Sakic. È indagato per sospetto traffico di esseri umani.

In agosto i doganieri avevano liberato da un camion due rifugiati afghani di 18 e 30 anni completamente disidratati al valico di frontiera di Thayngen (SH). Avevano attirato l'attenzione facendo rumore e avevano dovuto essere assistiti da sanitari. L'autista, un serbo di 30 anni, era stato arrestato.

A destare scalpore a livello internazionale era stato un caso avvenuto in Austria nell'agosto 2015: 71 migranti morti, tra cui quattro bambini, erano stati trovati a sud di Vienna in un camion frigorifero proveniente dall'Ungheria.

Nel 2019, in un autocarro a sud est di Londra erano stati rinvenuti i corpi di 39 vietnamiti morti soffocati. I capi della banda di passatori erano stati condannati a pene detentive di 27 e 20 anni, l'autista a 13 anni.