Libia-Nato: cade un'accusa, ma..

BRUXELLES- La denuncia per «crimini di guerra» persentata contro la Nato dalla figlia di Gheddafi, Aisha, al Tribunale di Bruxelles e a quello federale del Belgio é stata respinta poiché la giustizia belga si è dichiarata incompetente.
La denuncia riguardava il raid compiuto da aerei dell'Alleanza il 30 aprile scorso su Tripoli nel corso del quale - secondo Aisha Gheddafi - il figlio più giovane del rais, Seif al-Arab, 29 anni, e tre dei nipoti del colonnello libico, Seif (2 anni), Carthage (2 anni) e Mastoura (4 mesi), così come amici e vicini della famiglia, sono stati uccisi.
Oggi, la giustizia belga ha però ricevuto un nuovo ricorso contro l'Alleanza atlantica: un cittadino libico, Khaled Hemidi, accusa la Nato di avere ucciso sua moglie e i suoi tre figli durante un bombardamento su Tripoli il 20 giugno scorso.