L'Italia svolta a destra: Giorgia Meloni è la vincitrice assoluta

È donna, è mamma, si accinge a essere la nuova Premier italiana. Giorgia Meloni è la grande vincitrice delle elezioni italiane. Data per favorita alla vigilia, riesce perfino a ottenere un risultato oltre i sondaggi, attestandosi intorno al 24%. Una vittoria che ha molte letture: è la prima volta che una donna, salvo improbabili colpi di scena, diventerà Presidente del Consiglio. Ed è anche la prima volta dal dopoguerra che il Governo avrà una connotazione così spiccatamente di destra. Questo nonostante il crollo della Lega, che al momento si trova sotto il 9% (peggior risultato dal 2013), poco più avanti alla terza forza che completa la coalizione di centrodestra, Forza Italia con il 7,9%. 

Fallisce quindi la strategia di Enrico Letta, che con il Partito Democratico ottiene il 19%, rimanendo tuttavia la principale forza di opposizione, con le forze di centrosinistra che rappresenteranno il 26%. Esulta anche il Movimento 5 Stelle che, a dispetto delle previsioni, si conferma il terzo polo con il 14,85%, conquistando diverse regioni del Sud. A crollare clamorosamente è invece Luigi Di Mario, l'ormai ex Ministro degli Esteri che con Impegno Civico non supera l'1% e quindi non sarà rieletto in Parlamento, perdendo pure nella «sua» Campania. Il cosiddetto «terzo polo» di Italia Viva sarà invece il quarto, con il 7,85%. Un risultato che fa comunque sorridere l'alleanza di Carlo Calenda e Matteo Renzi. 

«Gli italiani hanno finalmente avuto l'opportunità di votare il Governo che vogliono - le prime parole di Meloni - e hanno dato una chiara indicazione per il centrodestra e Fratelli d'Italia. Questo è un punto di partenza, il tempo della responsabilità nei confronti di decine di milioni di persone».