Lo Studio we arch. vince il concorso per la sistemazione del piazzale ex Scuole

Il Municipio ha ratificato il rapporto della giuria relativo al concorso di architettura a una fase per la sistemazione e il nuovo assetto del Piazzale ex Scuole a Lugano. Il concorso è stato vinto dalla proposta «L’uomo che piantava gli alberi», elaborata da un team di progettisti con capofila lo Studio we arch. di Lugano. L’esposizione pubblica dei progetti è prevista dal 25 marzo all’8 aprile presso l’Istituto internazionale di architettura i2A, a Villa Saroli.
Il concorso di progetto d'architettura a una fase, a procedura libera e rivolto a gruppi interdisciplinari di progettazione, era stato pubblicato il 28 aprile 2023; un credito di 365.000 franchi era stato stanziato dal Consiglio Comunale nel 2022. L’obiettivo della Città di Lugano era trovare una soluzione progettuale in grado di coniugare al meglio le esigenze architettoniche, strutturali e funzionali legate al comparto, che ospita il principale snodo del trasporto pubblico.
L’area di concorso s’inserisce nel quadrilatero tra via Pretorio, contrada di Verla, via Nizzola e Corso Pestalozzi. Piazzale ex Scuole, dalla demolizione dell’edificio scolastico da cui prende il nome, nel 1969, ha assunto diverse funzioni, fino alla conformazione attuale con il lato nordest occupato dalla pensilina della fermata dei mezzi pubblici e la parte sudovest occupata dal parcheggio per i motoveicoli e le biciclette. Una destinazione di scarsa qualità, per una città che vuole valorizzare il centro urbano. In un prossimo futuro, lungo corso Pestalozzi, arriverà la fermata della linea tram treno del Luganese che occuperà buona parte dell’area della pensilina, determinando quindi la necessità di ripensare l’intero comparto.
Su 49 candidature inoltrate, al giudizio sono stati ammessi 37 gruppi interdisciplinari. La giuria ha assegnato all'unanimità il 1. premio/ 1. acquisto al progetto con il motto «L'uomo che piantava gli alberi» dello Studio we arch. di Lugano (capofila), con i team: Studio architettura e pianificazione Guscetti di Minusio, Studio d'ingegneria Molinari consulenze di Lugano e lo Studio ingegneria Pini Group di Lugano, ingegnere del traffico Brugnoli e Gottardi di Massagno, illuminotecnica Reflexion di Zurigo. Il progetto, come auspicato dal Municipio, fornisce risposte di particolare qualità allo spazio oggetto di concorso, in particolare per il nuovo assetto del nodo di interscambio, per la rimessa di moto e biciclette e per gli spazi collettivi circostanti, a beneficio e uso di tutta la popolazione.
Tutti i progetti hanno proposto soluzioni urbanistiche, architettoniche e paesaggistiche di buona qualità generale, distinguendosi nella loro varietà.
Il progetto vincitore
«L'uomo che piantava gli alberi» (1. Premio, 1. Acquisto) ha convinto per la sua impostazione urbanistica, che ha il pregio di restituire un forte carattere e un’identità chiara al comparto, rispondendo così agli obiettivi prioritari del bando di concorso. La giuria ha ritenuto che l’estensione della copertura prevista dal bando sia risolta dall’idea di realizzare una piazza alberata. Il disegno delle chiome degli alberi caratterizza la nuova spazialità del piazzale ex Scuole, con un progetto urbano su scala umana che valorizza il contesto degli edifici adiacenti. La composizione resta inoltre flessibile, perché ci sono costruzioni permanenti a livello del terreno, mentre l’alberatura risponde in modo contemporaneo ed efficace alle esigenze di sostenibilità, in particolare relative alla protezione dal surriscaldamento urbano e dalle isole di calore.
Il collegamento con il livello inferiore è dato dalla continuità visiva tra il piano del parcheggio cicli a quello del piazzale, che porta luce e ventilazione naturale alla parte interrata, un luogo piacevole e sicuro per i fruitori. Non da ultimo, si mantiene una superficie generosa fruibile per eventi e manifestazioni. Il progetto prevede 5 corsie con possibilità di sosta di 3 bus (due articolati e uno semplice) per ogni corsia. Il tema dell’accessibilità (Design for All) è affrontato architettonicamente e tipologicamente in maniera corretta, sia in superficie sia nella parte interrata. Dal profilo finanziario il progetto rispetta il budget previsto e offre margini di ottimizzazione nella parte interrata.
Il progetto definitivo è previsto nel corso del 2024/2025, così da garantire la realizzazione entro l‘arrivo dell‘opera tram treno, che prevede anche una partecipazione finanziaria del Cantone.
L'allestimento dell'esposizione pubblica è previsto dal 25 marzo all’8 aprile 2024, presso l'Istituto internazionale d'architettura (i2A) a Villa Saroli in via Stefano Franscini 9, dove chi è interessato potrà visionare sia il progetto vincitore sia gli altri progetti ammessi al giudizio.