Svizzera

L’«omicidio passionale» di nuovo messo in discussione

Greta Gysin ha presentato una mozione identica a quella che un anno fa gli Stati avevano bocciato, affinché il termine venga rimpiatto nel Codice penale – Il Nazionale ha detto «sì» con 112 voti a favore
© KEYSTONE/Alessandro della Valle
Ats
02.03.2022 16:03

Nel Codice penale l’espressione «omicidio passionale» va rimpiazzata a favore di un termine neutro. È quando chiede una mozione di Greta Gysin (Verdi/TI) approvata oggi dal Consiglio nazionale con 112 voti a 79 e una astensione.

In base al Codice penale, l’omicidio è detto «passionale» quando è commesso «cedendo a una violenta commozione dell’animo scusabile per le circostanze o in stato di profonda commozione» e prevede per questo crimine una pena minima inferiore a quella dell’omicidio intenzionale.

Per Gysin, il termine utilizzato in italiano e francese («passionel») è «assai infelice, perché presta il fianco all’equivoco purtroppo diffuso che l’omicidio passionale sia legato al delitto d’onore, agli omicidi di donne per mano dei partner o degli ex partner». L’utilizzo nei media della locuzione «delitto passionale» per riferirsi a omicidi tra partner o ex partner contribuisce inoltre a creare confusione. Confusione che Gysin definisce «pericolosa», perché giustifica in un qualche modo il reato commesso. Per la ticinese da «passionale» o «passionel» si dovrebbe quindi passare a un termine neutro, come già è il caso nella versione tedesca, in cui il termine è «Totschlag».

L’atto parlamentare passa ora al Consiglio degli Stati, dove non avrà vita facile: un anno fa i «senatori» avevano bocciato - con 24 voti a 20 - una mozione identica presentata da Marina Carobbio (PS/TI). Anche per questo motivo la consigliera federale Karin Keller-Sutter oggi ne aveva chiesto la bocciatura.

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