Losanna: rubarono i gioielli dello Zar

I preziosi cimeli di Nicola II sono spariti dalla biblioteca cantonale nel 2009
Ats
05.10.2013 12:22

LOSANNA - I gioielli che lo Zar Nicola II aveva regalato al suo precettore vodese Pierre Gilliard sono scomparsi dalla cassaforte della Biblioteca cantonale e universitaria vodese. Il furto risale al 2009, ma la notizia non è mai stata divulgata, fino ad oggi. Lo riferisce oggi il quotidiano "24 heures" e la polizia vodese conferma.

"La cassaforte della Biblioteca è stata forzata nella notte tra il 29 e il 30 ottobre 2009 e sono stati asportati gioielli in oro, denaro e documenti", afferma Olivier Rochat, della polizia cantonale.

Secondo il quotidiano romando, la famiglia imperiale russa aveva offerto quattro gioielli alla futura sposa del precettore e quest'ultimo aveva ricevuto dallo Zar Nicola un portasigarette in oro, ornato con le insegne dei Romanov. Il nipote di Pierre Gilliard ha scoperto il furto la scorsa settimana, recandosi in Biblioteca per consultare i documenti del nonno.

Secondo Michael Fiaux, portavoce del del Dipartimento vodese della formazione, della gioventù e della cultura, l'università di Losanna, responsabile della Biblioteca, all'epoca dei fatti ha sporto denuncia, ma l'inchiesta aveva portato a un nulla di fatto.

Il dipartimento e la sua responsabile Anne-Catherine Lyon non erano stati informati del furto, venuto alla luce solo questa settimana, quando il giornale ha posto delle domande alle autorità cantonali.

Nel 1905 Pierre Gilliard era stato assunto dallo Zar per insegnare il francese alle figlie. Dal 1912 era diventato precettore dello zarevic, Aleksej Nikolaevic, primo maschio ed ultimogenito di Nicola, affetto da emofilia.