Lotta alla pirateria può continuare

BERNA - La ditta svizzera Logistep può continuare a contrastare chi permette di scaricare illegalmente da internet musica e film. Il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha respinto un divieto dell'Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT).Secondo il TAF, il modo di procedere di Logistep non è da considerare al di sopra di ogni sospetto, ma il suo operato costituisce l'unico mezzo per lottare contro la pirateria in internet. L'impresa Logistep, incaricata dalla società per i diritti d'autore, si serve del numero internet attribuito ad ogni utente (indirizzo IP) per rintracciare le persone che mettono gratuitamente in rete musica e video. Una volta scovate, invia una richiesta di risarcimento minacciando di perseguire giuridicamente gli interessati.L'incaricato federale aveva emesso nel gennaio 2008 una raccomandazione nella quale chiedeva a Logistep di sospendere l'attività entro 30 giorni e fino a quando non ci fosse stata una base giuridica sufficiente. Secondo il TAF, una base legale specifica non è necessaria dal momento che la Logistep è attiva in un ambito privato e non statale