Lotti tra EOC, politica e nubi nere

BELLINZONA - Daniele Lotti si appresta a chiudere la sua esperienza nel ruolo di presidente del CdA dell'Ente ospedaliero cantonale (EOC). Il Corriere del Ticino lo ha intervistato sulla sanità ("Vedo nubi nere all'orizzonte"), sul ruolo dei politici nel vertice delle aziende parapubbliche, ma anche sul suo rapporto con la politica.
Si mormora che lei sarebbe pronto a tornare attivamente in politica per il suo PLR. Vero o falso?
"L'attività politica mi ha sempre appassionato e ho svolto i ruoli che man mano ho assunto, dal consigliere comunale al municipale, dal parlamentare cantonale al vicepresidente cantonale di partito con passione e dedizione. Negli ultimi anni mi sono un po' staccato dalla politica. Non mi dispiacerebbe rientrare, anche se, essendo ormai vicino ai 60 anni, penso sia ragionevole lasciare le cariche politiche ai più giovani, che hanno in questo modo l'opportunità di acquisire bellissime esperienze, come è stato il caso in passato per il sottoscritto. Non mi dispiacerebbe comunque poter mettere a frutto le numerose e variegate esperienze da me raccolte nei passati decenni in favore della comunità dove vivo e lavoro".
L'intervista integrale sulla versione cartacea del Corriere del Ticino.