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«L'Ucraina non accetterà mai l'occupazione e la NATO fornirà assistenza» – Segui il live

Lo afferma Rob Bauer, presidente del Comitato militare della NATO – Autorizzato l'arresto dell'ex presidente ucraino Yanukovich – Il 21.enne accusato di crimini di guerra: «Non volevo sparare»; chiesto l'ergastolo – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«L'Ucraina non accetterà mai l'occupazione e la NATO fornirà assistenza» – Segui il live
Red. Online
19.05.2022 06:33
19:45
19:45
«La NATO fornirà assistenza all'Ucraina per tutto il tempo necessario»

«L'Ucraina non accetterà mai l'occupazione della Russia e la Nato fornirà la sua assistenza per tutto il tempo necessario». Lo ha detto l'ammiraglio Rob Bauer, presidente del Comitato militare della Nato, al termine del vertice dei Capi di Stato Maggiore dell'Alleanza. Al vertice ha preso parte anche il Capo dell'esercito ucraino.

«Ci sono molte lezioni da imparare dalla guerra in Ucraina, ad esempio l'importanza del morale per le truppe», ha aggiunto. «Gli ucraini lottano per difendere il loro Paese. E chi è nella Nato sa per cosa lotta: la protezione della libertà e della democrazia, il nostro stile di vita».

17:59
17:59
«Bombe russe sulla città di Severodonetsk»

Almeno 12 persone sono state uccise e altre 40 ferite oggi nei bombardamenti russi sulla città di Severodonetsk, nell'est dell'Ucraina, quasi circondata dalle forze di Mosca. Lo ha annunciato il governatore regionale Serguii Gaidai. I russi «hanno iniziato al mattino a bombardare il centro regionale in modo casuale con armi pesanti. I bombardamenti continuano», ha precisato sul Telegram.

17:52
17:52
Colloquio tra i capi degli eserciti di USA e Russia

Il ministero della Difesa russo afferma che il capo di Stato maggiore delle forze armate russe, Valery Gerasimov, e il capo dello Stato maggiore congiunto USA, Mark Milley, hanno discusso oggi in una conversazione telefonica «su iniziativa della parte americana» di «questioni di reciproco interesse, compresa la situazione in Ucraina». Lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass.

17:24
17:24
«La Finlandia è pronta a discutere con la Turchia»

«Prendiamo il terrorismo in modo serio, e lo combattiamo. Siamo pronti a discutere con la Turchia tutte le sue preoccupazione sulla nostra adesione alla Nato». Lo afferma il presidente della Finlandia Sauli Niinisto alla Casa Bianca.

«Come alleati della Nato ci impegniamo a contribuire alla sicurezza della Turchia così come la Turchia farà con noi», ha aggiunto il presidente finlandese Sauli Niinisto.

17:22
17:22
Autorizzato l'arresto dell'ex presidente ucraino Yanukovich

Il tribunale distrettuale di Pechersk a Kiev ha autorizzato l'arresto dell'ex presidente ucraino filorusso Viktor Yanukovich, che risulta ricercato e si troverebbe in Russia. Lo rende noto la procura generale ucraina in una nota diffusa su Telegram e ripresa dalla Cnn.

Yanukovich è accusato di essere fuggito illegalmente in Russia nel 2014 con l'appoggio di militari di Mosca insieme ad almeno 20 persone. Secondo la procura, l'ex capo di stato risiederebbe nella città di Anapa, nella fascia costiera meridionale russa vicino alla Crimea.

Nelle scorse settimane i media ucraini avevano riferito che Yanukovich si sarebbe recato nella capitale bielorussa Minsk e sarebbe stato tra i principali candidati del Cremlino alla guida di un eventuale governo fantoccio da instaurare in Ucraina.

16:47
16:47
«Le misure per evacuare i soldati ucraini da Mariupol continuano»

«Le misure per evacuare i soldati ucraini da Mariupol continuano». Lo ha detto il brigadiere generale Oleksii Gromov, capo del dipartimento operativo dello Stato maggiore di Kiev, senza dare indicazioni sui numeri dei militari usciti da Azovstal, che secondo Mosca sono al momento 1.730. «Sappiamo che il nostro nemico è insidioso, ma crediamo che la parola data verrà mantenuta», ha affermato in un briefing a Kiev, citato dalla Cnn, a proposito della sicurezza delle truppe uscite dall'acciaieria e trasportate nei territori sotto controllo russo.

15:26
15:26
Chiesto l'ergastolo nel processo a Kiev

La pubblica accusa ha chiesto l'ergastolo per Vadim Shishimarin, il soldato russo di 21 anni sotto processo per crimini di guerra in un tribunale di Kiev.

15:06
15:06
«Riapriremo i porti se l'Occidente toglierà le sanzioni»

La Russia riaprirà l'accesso ai porti ucraini se l'Occidente eliminerà le sanzioni sull'export. Lo ha detto il viceministro degli esteri Andrei Rudenko a Interfax. Rudenko ha affermato che la prima causa della crisi alimentare sono «le sanzioni imposte alla Russia da Stati Uniti e Ue, che ostacolano la libertà di commercio, in particolare di prodotti alimentari, tra cui il grano. Quindi, se i nostri partner vogliono una soluzione, è necessario anche risolvere i problemi legati alla revoca delle restrizioni sanzionatorie imposte alle esportazioni russe», ha affermato Rudenko.

Per affrontare la crisi alimentare «non serve solo un appello alla Russia, ma è anche necessario esaminare da vicino l'intera gamma di ragioni che l'hanno provocata, a partire dalle sanzioni imposte alla Russia da Stati Uniti e Unione Europea, che ostacolano la normale libertà di commercio, in particolare di prodotti alimentari, tra cui grano, fertilizzanti e altri», ha detto Rudenko ai giornalisti a Mosca. Rispondendo ad una domanda di Interfax sull'appello del direttore esecutivo del Programma alimentare mondiale David Beasly alla Russia ad aprire l'accesso ai porti ucraini per garantire l'uscita del grano.

14:44
14:44
La figlia di Putin sta con un Zelensky, ma non è Volodymyr

Per ironia della sorte, la figlia più giovane di Vladimir Putin è fidanzata con un ballerino russo, ex direttore del Balletto di Stato di Monaco, che si chiama Zelensky: non Volodymyr, come il presidente ucraino, ma Igor. A rivelarlo, il sito russo d'informazione indipendente Vashnie Istorii, asssociato al settimanale tedesco Der Spiegel.

Katerina Tikhonova Putina, classe '86, è la secondogenita del presidente russo. Igor Zelensky, invece, ha 52 anni ed è stato il direttore fino al 4 aprile scorso del Bayerisches Staatsballett, dal quale si è dimesso, ufficialmente per motivi familiari, in pratica a causa dell'attacco russo all'Ucraina.

Secondo Vashnie Istorii, tra il 2017 e il 2019, la figlia di Putin è andata a Monaco dozzine di volte. Alla fine del 2019, poi Katerina si è stancata di volare costantemente a Monaco, decidendo di trasferirsi in Germania.

14:42
14:42
Nord Stream 2 pronto ma inutilizzabile

Nella situazione attuale non c'è alcuna speranza di lanciare Nord Stream 2, ma la sua infrastruttura è pronta e sarà mantenuta: «L'Europa avrà bisogno di questo gasdotto, non importa quello che dice ora». Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, riportato dall'agenzia russa Tass.

Il Nord Stream 2 è un gasdotto sottomarino già completato che collega direttamente la Russia e la Germania.

14:19
14:19
«La Cina tratta con la Russia per petrolio a sconto»

La Cina è in trattative per acquistare petrolio russo a sconto per ricostituire le sue scorte strategiche segnalando che Pechino sta rafforzando i legami energetici con Mosca proprio mentre l'Europa lavora per un blocco. I colloqui, riporta Bloomberg citando una fonte vicina al dossier, sono in corso a livello governativo con uno scarso coinvolgimento diretto da parte delle compagnie petrolifere.

14:18
14:18
Google Russia verso la bancarotta

La filiale russa del colosso statunitense del web Google ha annunciato oggi la sua intenzione di dichiarare bancarotta, assicurando però che continuerà a fornire i suoi servizi gratuiti nel Paese: la decisione segue il sequestro del suo conto bancario da parte delle autorità.

Google era sotto crescenti pressioni in Russia da diversi mesi e la situazione è peggiorata dopo l'invasione dell'Ucraina. «Google Russia ha pubblicato un avviso della sua intenzione di dichiarare bancarotta», ha detto un portavoce della società. «Il sequestro del conto bancario di Google Russia da parte delle autorità russe ha reso insostenibile il funzionamento del nostro ufficio in Russia», ha proseguito sottolineando che Google continuerà a fornire servizi gratuiti nel Paese come Search, YouTube, Gmail, Maps, Android e Play.

Alla fine di aprile un tribunale russo ha multato Google per 11 milioni di rubli (circa 130.000 franchi in quel momento) per aver ignorato gli ordini dell'autorità di regolamentazione statale di rimuovere video controversi postati su YouTube relativi all'invasione. Il gigante Usa aveva anche bloccato il canale ufficiale della camera bassa del Parlamento e oscurato i canali YouTube di molti media filo-Cremlino. Nell'ambito degli sforzi per controllare le informazioni disponibili a livello nazionale, i tribunali russi avevano già messo al bando social come Facebook, Instagram e Twitter definendoli organizzazioni «estremiste».

14:16
14:16
«Sui territori occupati decideranno i residenti»

Il futuro dei territori ucraini controllati dalle forze russe sarà deciso solo in base alla volontà dei residenti locali. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov citato dall'agenzia russa Interfax

14:00
14:00
La Croce Rossa registra i soldati di Azovstal

Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) ha iniziato da martedì a registrare i prigionieri di guerra evacuati dall'acciaieria Azovstal, compresi i feriti, su richiesta di entrambe le parti.

Lo si apprende da una nota del Comitato che riferisce di aver registrato al momento «centinaia» di prigionieri.

L'operazione è proseguita ieri ed è in corso ancora oggi. Il processo di riconoscimento prevede la compilazione di un modulo con dati personali: nome, data di nascita e parente più prossimo. «Queste informazioni consentono al Cicr di rintracciare coloro che sono stati catturati e aiutarli a rimanere in contatto con le loro famiglie», si legge nella nota. Resta tuttavia l'incertezza su dove vengano portati, una volta completata la registrazione.

13:57
13:57
Crimea, tartari ricordano la deportazione

Circa 70 persone, in maggioranza anziani, hanno sfidato gli avvertimenti ufficiali nel capoluogo della Crimea per commemorare le vittime della deportazione di massa del popolo tartaro da parte di Stalin nel 1944. Lo riporta la CNN pubblicando le foto della celebrazione.

Nonostante la pioggia battente che cadeva su Sinferopoli e il rischio di punizioni hanno partecipare all'evento commemorativo presso una lapide vicino alla stazione ferroviaria portando con sé bandiere e in alcuni casi i colori ucraini sotto forma di braccialetto o spilla.

Si ritiene che la metà dei tartari di Crimea, un popolo musulmano sunnita, sia morta durante il trasferimento forzato in zone remote dell'Unione Sovietica: i discendenti parlano della deportazione come di un genocidio. Ma negli ultimi otto anni, da quando la Russia ha annesso la Crimea, gli è stato negata la commemorazione.

12:57
12:57
28.500 soldati russi uccisi dall'inizio della guerra

Sono almeno 28.500 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione: lo rende noto l'esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito indica che dopo 85 giorni di conflitto si registrano anche 203 caccia, 167 elicotteri e 455 droni abbattuti.

Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto tra l'altro 1254 carri armati russi, 595 pezzi di artiglieria, 3063 veicoli blindati per il trasporto delle truppe e 103 missili da crociera.

12:51
12:51
Stop ai dazi commerciali per Kiev

Via libera dal Parlamento europeo alla sospensione, per un anno, dei dazi doganali sulle importazioni di prodotti ucraini. Il testo legislativo, approvato in assemblea plenaria con 515 voti favorevoli, 32 contrari e 11 astensioni, prevede la completa rimozione, per un anno, dei dazi all'importazione di prodotti industriali, dei dazi doganali di prodotti ortofrutticoli, nonché dei dazi antidumping e le misure di salvaguardia sulle importazioni di acciaio. Stando al testo, con tale mossa il Parlamento vuole «dare una risposta all'impatto della guerra russa contro l'Ucraina che sta ostacolando la capacità commerciale del paese».

Attualmente le relazioni tra l'Ue e l'Ucraina sono regolate da un accordo di associazione. La zona di libero scambio globale e approfondito (Deep and Comprehensive Free Trade Area - DCFTA) fa parte di tale accordo di associazione e garantisce alle imprese ucraine un accesso preferenziale al mercato Ue dal 2016. L'Ue inoltre è il più importante partner commerciale dell'Ucraina e rappresenta più del 40% del suo interscambio.

12:21
12:21
UE: dipendenza dal gas russo ridotta al 26%

«Abbiamo registrato una riduzione della percentuale di gas russo nel totale del gas utilizzato nell'UE, che questo aprile è stata del 26% rispetto al 40% del livello dell'aprile dello scorso anno». Lo ha detto la commissaria europea all'energia Kadri Simson intervenendo all'assemblea plenaria del Parlamento europeo sul piano RepowerEu.

La Simson ha anche indicato che per coinvolgere l'Ucraina nella strategia energetica europea, «la Commissione lancerà un progetto RePowerUkraine» di sostegno energetico e di rilancio delle infrastrutture dell'Ucraina.

«Il pericolo di interruzione totale di forniture energetiche dalla Russia è tangibile e occorre essere preparati. Come con RepowerEu intendiamo sostituire i combustibili fossili russi con energia pulita, aumentando la partecipazione delle rinnovabili al mix energetico al 45% entro 2030», ha spiegato la commissaria.

12:17
12:17
«Mi ero rifiutato di sparare»

Il sergente russo Vadim Shishimarin, 21 anni, sta testimoniando in aula nel tribunale di Kiev dove è accusato di crimini di guerra e omicidio premeditato di un civile di 62 anni nella regione di Sumy nei primi giorni dell'invasione: ha detto che all'inizio si è rifiutato di sparare, ma gli è stato ordinato ed è stato minacciato da un altro soldato. Lo riferisce la BBC sul posto.

In piedi, nella gabbia di metallo e vetro del tribunale Shishimarin, sta parlando in russo.

© OLEG PETRASYUK
© OLEG PETRASYUK

Davanti ai tre giudici del tribunale distrettuale Solomyansky della capitale ucraina ha reso la sua testimonianza anche Kateryna Shelipova, vedova dell'uomo ucciso mentre andava in bicicletta villaggio di Chupakhivkai: «Mio marito lavorava come trattorista, non avevamo armi. Era in abiti civili. Con mio marito ho perso tutto, era il mio protettore». ha detto.

© OLEG PETRASYUK
© OLEG PETRASYUK
12:05
12:05
Mosca espelle 5 diplomatici portoghesi

La Russia ha annunciato di aver deciso di espellere cinque diplomatici portoghesi: lo riferisce il ministero degli Esteri russo, ripreso dall'agenzia statale russa Ria Novosti. I diplomatici portoghesi, secondo le autorità di Mosca, hanno 14 giorni per lasciare la Russia. Mosca presenta la decisione come una «misura di risposta» all'espulsione di dieci diplomatici russi da parte del Portogallo.

12:04
12:04
Altre sanzioni britanniche contro compagnie aeree russe

Il governo britannico di Boris Johnson ha annunciato oggi un rafforzamento delle misure punitive contro la compagnia di bandiera russa Aeroflot e altri due vettori aerei - Ural Airlines e Rossiya - già sanzionate in risposta all'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca. I nuovi provvedimenti, resi noti dalla ministra degli Esteri, Liz Truss, vietano alle tre aziende di vendere gli slot di cui sono tuttora titolari negli aeroporti del Regno Unito.

«Fino a quando il barbaro assalto di Vladimir Putin all'Ucraina continuerà, noi continueremo a prendere di mira l'economia russa», ha commentato Truss, ricordando come Londra abbia già chiuso da tempo il suo spazio aereo ai vettori russi e come adesso voglia impedire a queste società di «far cassa» mettendo sul mercato «i redditizi slot» che esse posseggono.

Finora il Regno ha colpito dall'inizio della guerra più di mille individui e più di 100 entità ritenuti in qualche modo funzionali al sistema di potere del Cremlino. «Tutte le nostre sanzioni economiche - ha concluso Truss - rafforzano il nostro messaggio che rivolgiamo a Putin: non ci fermeremo finché l'Ucraina non prevarrà».

11:42
11:42
Oltre 500 tonnellate di aiuti svizzeri in Ucraina

Fino ad ora la Svizzera ha inviato oltre 500 tonnellate di beni d'aiuto in Ucraina, ha comunicato oggi la Confederazione a margine del Forum dei trasporti che si svolge a Lipsia (D). Le FFS hanno inoltre spedito alle ferrovie ucraine cavi, batterie e altro materiale.

All'evento svoltosi in Germania ha partecipato la consigliera federale Simonetta Sommaruga, ha scritto il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC).

Da diverso tempo i profughi ucraini vengono portati in sicurezza con treni delle FFS, che lavorano in collaborazione con le ferrovie tedesche e austriache. Anche una parte dei beni d'aiuto sono stati trasportati in treno.

11:40
11:40
La Russia mette in orbita un nuovo satellite militare

Le forze aerospaziali russe hanno lanciato oggi un razzo Soyuz-2.1 che ha messo in orbita attorno alla Terra un nuovo satellite militare. Ne danno notizia le agenzie russe. I lancio è avvenuto dal cosmodromo di Plesetsk, 800 chilometri a nord di Mosca, nella provincia di Arcangelo.

11:06
11:06
Scholz contrario a stringere i tempi per Kiev nell'UE

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz non è favorevole ad una procedura più corta rispetto a quella standard per l'ingresso dell'Ucraina nell'UE. Lo ha detto parlando al Bundestag.

«Che non ci sia alcuna scorciatoia per l'Ucraina è anche una questione di lealtà nei confronti dei sei Paesi dei Balcani occidentali», ha affermato Scholz. Il cancelliere ha annunciato un viaggio a giugno nei Balcani, dove porterà il messaggio: «il Balcani occidentali appartengono all'Unione europea».

«L'Ucraina appartiene alla famiglia europea», ha aggiunto, ma «l'ingresso in Europa non è una questione di alcuni mesi o di alcuni anni». «Perciò vogliamo concentrarci a sostenere l'Ucraina in modo pragmatico e veloce», ha concluso.

10:58
10:58
1730 combattenti da Azovstal

Un totale di 1730 soldati ucraini che erano asserragliati nell'acciaieria Azovstal di Mariupol si sono arresi da lunedì scorso: lo ha reso noto oggi il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta l'agenzia Interfax.

09:35
09:35
Bombe e vittime nel Donbass

Dieci civili sono morti, inclusi due bambini, e sette sono rimasti feriti in due città della regione ucraina di Donetsk (est) nei bombardamenti dell'esercito russo di ieri e oggi: lo riferisce il capo dell'amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, riportato da Interfax Ukraine.

«Il 18 maggio i russi hanno ucciso dieci civili del Donbass, sette a Lyman e tre a Bakhmut. Tra i morti ci sono due bambini, uno a Lyman e uno a Bakhmut. Altre sette persone sono state ferite oggi», ha detto Kyrylenko aggiungendo che è attualmente impossibile stabilire il numero esatto delle vittime nelle città occupate di Mariupol e Volnovakha.

09:32
09:32
Oltre 230 bambini uccisi in 85 giorni di guerra

È salito a 231 il numero dei bambini ucraini rimasti uccisi, e 427 eriti, in 85 giorni di guerra. Lo ha comunicato l'ufficio del procuratore generale di Kiev su Telegram citato da Unian.

Il maggior numero di piccole vittime si registra nelle regioni di Donetsk, Kiev, Kharkiv, Chernihiv, Kherson, Lugansk e Mykolaiv.

Ieri si è appreso della morte di una ragazza di 17 anni nella città di Polohy, nella regione di Zaporizhzhia in seguito ai bombardamenti russi su edifici civili della città. Due giorni fa sull'autostrada nella zona di Mykolaiv 8 persone, tra cui una bambina di 5 anni, sono morte a causa dell'esplosione di una mina.

09:31
09:31
È record di sfollati «interni» nel mondo

Conflitti e disastri naturali hanno costretto decine di milioni di persone ad abbandonare le loro case l'anno scorso, rimanendo comunque nei rispettivi Paesi, con un conseguente forte aumento del numero di sfollati interni che a livello mondiale ha sfiorato la soglia dei 60 milioni: è quanto emerge da un rapporto congiunto delle ong Internal Displacement Monitoring Centre (Idmc) e Norwegian Refugee Council (Nrc) pubblicato oggi.

Secondo le due ong, nel 2021 gli sfollati interni erano circa 59,1 milioni, un record storico che dovrebbe essere battuto di nuovo quest'anno a causa dell'invasione russa dell'Ucraina.

06:34
06:34
Il punto alle 06.00

Joe Biden resiste alle pressanti richieste di Kiev di ottenere sistemi lanciarazzi a lunga gittata, nel timore che possano essere usati per lanciare attacchi in territorio russo, espandendo e prolungando il conflitto in Ucraina. Lo scrive Politico citando tre persone a conoscenza del dossier. Per contrastare l'artiglieria pesante russa nel Donbass, Kiev in particolare chiede da tempo la fornitura di lanciarazzi multipli Mlrs, il sistema più pesante, complesso e potente sviluppato in tale categoria d'armamenti dall'industria occidentale. Ma la Casa Bianca non cede e i dirigenti ucraini sarebbero sempre più frustrati. «C'è stato un momento favorevole (a questo tipo di forniture, ndr) a Ramstein ma sembra essersi raffreddato», ha confidato un assistente parlamentare a conoscenza della discussione avuta da alleati e partner occidentali in Germania.

Ieri almeno 5 civili, tra cui un bambino di due anni, sono stati trovati senza vita, rimasti uccisi martedì in un raid aereo russo a Bakhmut, nella regione ucraina orientale di Donetsk.

Il fatto che la Russia stia usando «armi laser» indica il «completo fallimento dell'invasione» dell'Ucraina: lo ha detto nel suo messaggio serale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Oggi un rappresentante russo ha detto che gli occupanti stanno usando armi laser, apparentemente per risparmiare missili. Primo, va notato che abbiano bisogno di risparmiare missili... hanno lanciato oltre 2.000 missili contro l'Ucraina, che era la gran parte del loro arsenale. Ora hanno solo rimasugli. Secondo, tutti hanno già visto la Russia in guerra: militari di leva senza esperienza, lanciati in battaglia come carne da cannone. Predoni che vedono per la prima volta normali elettrodomestici in un paese straniero. Blindati sovietici senza protezioni moderne. Bombe al fosforo proibite, che usano per bruciare scuole e case», afferma Zelensky. «E missili, la maggior parte dei quali usati per distruggere infrastrutture civili senza alcun vantaggio strategico militare. Nella propaganda nazista c'era l'espressione "wunderwaffe", l'arma delle meraviglie. Più diventava chiaro che non avevano chance di vincere la guerra, più cresceva la propaganda sull'arma delle meraviglie, capace di cambiare le sorti della guerra... e al terzo mese di guerra, la Russia cerca di trovare la sua wunderwaffe. Pare che sia il laser. Tutto ciò indica il completo fallimento dell'invasione».

L'agenzia Reuters ha riferito che la Russia sta usando una nuova generazione di armi laser per colpire i droni. Poco si sa di queste armi laser, salvo che in un'occasione, nel 2018, il presidente Vladimir Putin ne menzionò una chiamata Peresvet; Yuri Borisov, il primo ministro incaricato dello sviluppo bellico, ha detto in una conferenza a Mosca che Peresvet viene ampiamente usato e che può «accecare» satelliti a 1.500 km dalla superficie terrestre.