L'Ucraina può contare su un nuovo missile, ecco che cosa sappiamo

Le forniture di armi occidentali arrivano con il contagocce? E allora le armi l'Ucraina se le produce in casa propria. Già, perché nell'ottica di dipendere il meno possibile dalle spedizioni straniere e, al contempo, disporre di strumenti che si adattino perfettamente all'esigenze specifiche del suo esercito e dell'equipaggio ad esso in dotazione, Kiev sviluppa costantemente nuovi armamenti. Ed è proprio su questo slancio che settimana scorsa, spiega T-Online, il presidente Volodymyr Zelensky ha presentato una serie di nuove tecnologie militari. In particolare, Zelensky avrebbe menzionato un nuovo drone, di cui però non si ha alcuna informazione.
Indiscrezioni sono invece trapelate riguardo a un nuovo modello di missile: il Ruta. Esso sarebbe stato sviluppato per completare i missili Palianytsia et Peklo. A realizzarlo è Destinus, una start-up fondata dall'ingegnere russo Mikhail Kokorich, scappato dal suo Paese natale a causa del regime di Putin. Nulla si sa, attualmente, del prezzo dei Ruta; sembrerebbe però che la loro produzione non sia particolarmente costosa. Lo sviluppo di questo nuovo missile sarebbe cominciato all'inizio di quest'anno. Secondo il sito militare Defense Express, l'arma avrebbe una gittata di 300 km e può essere impiegata per missioni di ricognizione e di attacco. Il Ruta, alimentato da un motore a reazione, trasporterebbe infatti una testata esplosiva che può raggiungere il peso di 10 kg. Il missile sarebbe in grado di raggiungere la velocità di 800 km/h rendendo così difficile la sua intercettazione da parte della difesa antiaerea russa.
Il prototipo dell'arma è stato presentato per la prima volta lo scorso giugno alla fiera Eurosatory. Da allora avrebbe superato con successo numerosi test e dovrebbe diventare operativo a partire dall'anno prossimo.
Durante la presentazione delle nuove tecnologie militari, Zelensky ha ugualmente annunciato che il missile-drone Peklo, che ha una gittata di 700 km, ha portato a termine con successo la sua prima missione sul campo di battaglia. Il presidente ucraino ha inoltre parlato di una versione migliorata del missile anti-nave Neptune sottolineando che «diventerà presto una realtà terrificante per gli occupanti». Ricordiamo che il missile, progettato dall’Ucraina, è stato utilizzato nell’aprile 2022, poco dopo l’inizio della guerra, per affondare l’incrociatore russo Moskva.