Lugano, entro il 18 agosto ecco i nuovi 50 taxi

Ve lo avevamo comunicato una settimana fa: dopo anni di polemiche, ricorsi, ordinanze modificate e concorsi, la Città di Lugano ha attribuito le cinquanta nuove licenze taxi. La Polizia ha quindi avviato i lavori di implementazione per abilitare i 50 tassametristi che hanno ottenuto l’autorizzazione. L’iter prevede il rilascio dell’insegna luminosa, dei tariffari da esporre e dei badge che consentono l’entrata nelle zone pedonali. Le vetture adibite al servizio taxi, fa sapere la Città, verranno convocate presso un garage autorizzato che programmerà il tassametro con le tariffe approvate dal Municipio. I lavori per la messa in esercizio dei taxi termineranno nella terza settimana di agosto.
E c'è una novità: per ampliare l’offerta sono state definite – oltre a quelle già esistenti – delle nuove aree di attesa che verranno testate e successivamente ufficializzate, se meritevoli.
I principali cambiamenti rispetto all'ordinanza del 1987, fa sapere ancora la Città, sono i seguenti:
− abolizione della distinzione tra taxi A e taxi B;
− aumento del numero di taxi autorizzati all’uso accresciuto del suolo pubblico, per garantire un servizio di 24 ore;
− durata massima dell’autorizzazione di 10 anni;
− rilascio delle autorizzazioni sulla base di un concorso pubblico, alle condizioni stabilite dall’ordinanza;
− innalzamento delle condizioni per l'ottenimento dell'autorizzazione (ad esempio conoscenze toponomastiche e linguistiche);
− ridefinizione delle aree di sosta;
− possibilità di uso delle corsie preferenziali e di accesso alla zona pedonale per i titolari dell'autorizzazione;
− rafforzamento dell'obbligo dei turni di servizio per garantire le 24h;
− obbligo di dotarsi di una centrale telefonica, con disponibilità del Comune a mettere a disposizione un locale idoneo a ospitarla;
− tassa per l'occupazione dell'area pubblica calcolata in funzione dell'efficienza energetica del veicolo.