L'USAM teme il dumping salariale

Berna, molte piccole medie imprese sempre più a rischio
Ats
18.06.2010 14:48

BERNA - Alcune categorie professionali attive nell'edilizia sono sempre più esposte alla concorrenza dei lavoratori Ue. Lo ha dichiarato stamane a Berna il direttore dell'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM) Hans-Ulrich Bigler, secondo cui «finti» lavoratori indipendenti stanno mettendo a repentaglio l'esistenza di molte PMI elvetiche. Il rischio di dumping sociale e salariale è concreto.Stando a Bigler, se nei primi anni dall'introduzione della libera circolazione la situazione per pittori, gessatori, piastrellisti e falegnami ha conosciuto un'evoluzione positiva, la situazione è completamente cambiata con l'arrivo della crisi. A soffrire, in particolare, sono le piccole imprese elvetiche situate nelle vicinanze della frontiera, che oltre a non ricevere più incarichi nel paese vicino, vedono affluire in massa società Ue e lavoratori stranieri. In particolare, sotto accusa sarebbero i cosiddetti «finti» lavoratori indipendenti stranieri che non sono sottoposti al contratto collettivo di lavoro (CCL) e quindi non devono rispettare i salari minimi. Bigler ha ammesso tuttavia che è difficile provare l'esistenza di infrazioni agli accordi bilaterali.Per l'USAM è urgente stilare un catalogo di documenti che questi lavoratori devono avere sempre su di sé per provare che sono effettivamente degli indipendenti.