Mafia, arresti a Secondigliano e a Bari

In manette sono finite 37 persone appartenenti a due clan - Sventato un regolamento di conti durante un GP di Formula 1
(foto Maffi)
Ats
21.04.2015 07:49

NAPOLI - I Carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli hanno arrestato 27 persone ritenute affiliate al clan Di Lauro di Secondigliano.

Sono accusate, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione e traffico internazionale di stupefacenti, aggravato dalla disponibilità di armi e dall'impiego di un minorenne.

Documentata la gestione delle 'piazze di spaccio' nei rioni Terzo Mondo e Berlingieri da parte del clan Di Lauro, dedito all'import di droga dalla Spagna.

Arresti anche a Bari nel clan Di Cosola

BARI - Decine di arresti vengono eseguiti dai Carabinieri a carico di presunti componenti il clan mafioso barese 'Di Cosola'. Tra gli arrestati un imprenditore edile a cui viene sequestrata l'azienda. L'operazione è definita dai militari un "colpo mortale" al clan ai cui beni vengono apposti i sigilli. L'indagine avrebbe ricostruito anni di egemonia in settori vitali dell'economia, primo fra tutti quello dell'edilizia dove viene registrata l'imposizione tipicamente mafiosa dell'acquisto del cemento di bassa qualità.

Volevano uccidere durante un GP di Formula 1

Il clan di Lauro stava progettando di uccidere alcuni rivali, affiliati agli "scissionisti" in occasione di un evento di risonanza mondiale qual è il gran premio di formula 1 di Montmelo-Barcellona del 27 aprile 2008.

Gli affiliati stavano cercando armi e assistenza logistica. Un blitz dei Carabinieri e della Guardia Civil spagnola ha evitato che il progetto fosse portato a compimento.