Malev non volerà più: è fallita

La compagnia di bandiera ungherese chiude dopo 66 anni
AtseAnsa
03.02.2012 11:05

BUDAPEST - Era nell'aria, ora è ufficiale. La compagnia di bandiera ungherese Malev, a partire dalle 6 di oggi, ha cancellato tutti voli, ed ha annunciato il fallimento. Centinaia di passaggeri sono rimasti a terra all'aeroporto di Budapest senza sapere quando potranno partire. La polizia ha aumentato la presenza all'aeroporto per prevenire possibili proteste e rivolte da parte dei passeggeri. «La compagnia Malev, dopo 66 anni di esistenza, oggi ha cessato la sua attività», si afferma in un comunicato. I 2.600 dipendenti della compagnia saranno licenziati.

Il fallimento era nell' aria da giorni, e la direzione a più riprese ne aveva evocato la possibilità, con il governo che aveva emanato un decreto per il rimborso di tutti coloro che avevano un biglietto per oggi e i due giorni successivi. Ma tutti quelli che hanno acquistato un biglietto per i voli della Malev a partire dal 5 febbraio in poi non saranno risarciti.

Il premier Viktor Orban alla radio pubblica (Mr) stamane non ha escluso che un'altra compagnia di bandiera ungherese ripartirà in futuro (sull'esempio di Alitalia), ma analisti ritengono poco probabile una soluzione di questo tipo. Orban ha detto che bisognerebbe trovare un investitore straniero, cosa però che è «molto difficile nell'attuale clima» di crisi generale. A far precipitare la situazione e a rendere inevitabile il fallimento della Malev è stata la decisione della Commissione europea che recentemente ha obbligato la compagnia a ripagare le sovvenzioni statali.