Maltempo: in Veneto aperta l'unità di crisi e dichiarato lo stato d'emergenza

Unità di crisi aperta per il maltempo e dichiarazione dello stato di emergenza, con l'avvio della procedura dei rimborsi e di accesso ai fondi nazionali. Lo ha deciso Il presidente del Veneto, Luca Zaia, dopo l'ondata di maltempo che da ieri ha interessato la regione, colpendo inizialmente la bassa padovana e poi il resto del Veneto, soprattutto il Vicentino e Veronese.
Non si segnalano vittime o situazioni di particolare gravità. Nella serata di ieri, ha reso noto Zaia, sono stati aperti tutti i sei bacini di laminazione per le piene tra il Vicentino e il Veronese, che si sono riempiti per metà «e hanno evitato il disastro - ha detto il governatore - , specie a Vicenza. Il sistema idraulico ha funzionato ancora una volta».
«Non abbiamo memoria di un evento così a maggio - ha sottolineato Zaia - Siamo in oggettiva difficoltà».
Nelle ultime ore c'è stata un'attenuazione dei fenomeni, «ma i modelli previsionali - ha detto l'assessore regionale alla Protezione Civile, Giampaolo Bottacin - dicono che non è finita e ci sarà un fronte importate nella parte orientale, specie nelle province di Belluno e Treviso. Per questo siamo in contatto con le regioni contermini, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige».