Il caso

«Mancavano comunicazione e chiarezza, meglio dividere le strade»

Brenno Martignoni Polti commenta la scelta di abbandonare la presidenza della società granata: «Questione di coerenza e di onestà» – L'ex presidente resta però al vertice dell’Associazione che gestisce il Settore giovanile del Club
© CdT/Chiara Zocchetti
Irene Solari
31.07.2025 16:37

Era nell’aria fin dal passaggio di proprietà del Club - finito in mano al patron colombiano Juan Carlos Trujillo - e, ora, la notizia è diventata ufficiale. Brenno Martignoni Polti ha deciso oggi di lasciare la presidenza della società ACB 1904 SA con effetto immediato. Troppa la delusione e le incomprensioni con la nuova dirigenza dietro alla scelta che ha portato alle dimissioni. «Quando esiste un progetto di condivisione, non solo a livello calcistico ma anche a livello emotivo, si deve poter comunicare su tutto. E, se questo non succede, poi vien meno anche la motivazione di rimanere», spiega al CdT Martignoni Polti che aveva assunto la presidenza del Club granata ormai già più di un anno fa, il 17 giugno 2024.

«Coerenza e onestà»

«Ci tengo a ribadire che voglio sempre e solo il bene dell’ACB, ma eravamo purtroppo arrivati a un punto in cui non erano più chiari gli intendimenti e non avevo nessuna possibilità di poter verificare dove stavamo andando. A quel momento ho preferito che le nostre strade si separassero, anche per un discorso di coerenza e di onestà». Martignoni Polti ha dunque lasciato le redini della ACB 1904 SA ma rimane tuttora al vertice dell’Associazione che si occupa del Settore giovanile dell’ACB, «dove c’è tutto lo sviluppo del nuovo calcio».

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