Manchester City-Inter, cambia l'arbitro della finale?

Scandalo. Bufera. I «grossi» termini non si sprecano, nelle ultime ore, in merito alla finale di Champions in programma il 10 giugno a Istanbul. Già, perché a dirigere il match tra Inter e Manchester City potrebbe non essere (più) il polacco Szymon Marciniak, considerato il migliore arbitro del mondo (anche direttore di gara nella finale del Mondiale Argentina-Francia, lo scorso dicembre). Perché? Lo scandalo è «politico»: avrebbe partecipato alla manifestazione di un partito di estrema destra, noto per le prese di posizione xenofobe, omofobe, razziste e antiebraiche.
Spieghiamo. Marciniak avrebbe preso parte nei giorni scorsi a una manifestazione voluta dal leader dell’estrema destra polacca Mentzen. L'episodio «incriminato» risale al 29 maggio, a Katowice, dove si è svolta la manifestazione «Everest» organizzata, appunto, da Sławomir Mentzen, leader del partito di estrema destra Konfederacia, in vista delle elezioni parlamentari polacche. Il post dell'evento diffuso sui social, stando ai media locali, mostra Mentzen mentre beve birra da un boccale accanto a Marciniak in divisa da arbitro FIFA: sarebbe stato pubblicato sulla fanpage Facebook di Marciniak. Ma era stato lo stesso Sławomir Mentzen ad annunciare la presenza dell'arbitro alla manifestazione, con un Tweet: «All'ultimo momento sono riuscito a far salire sull'Everest un uomo che ha sicuramente raggiunto il vertice nel suo campo».
La denuncia è partita dalla Never Again Association, nata in Polonia nel 1996 per contrastare sciovinismo, neofascismo e xenofobia. Nel 2019 Mentzen, 36.enne politico e uomo di affari, salì alla ribalta per l'agenda in cinque punti «contro ebrei, gay, aborto, tasse e Unione europea». Valori che mal si sposano con quelli dello sport, dedito (almeno dichiaratamente) a fair-play, uguaglianza e rispetto. «Chiediamo all'arbitro di ammettere il suo errore. In caso contrario, crediamo che il governo del calcio debba trarne le conseguenze», hanno commentato i portavoce di Never Again.
Una decisione sarà presa domani. La UEFA ha fatto sapere di avere chiesto all'arbitro chiarimenti urgenti e di avere preso molto seriamente la questione, sottolineando come l'UEFA stessa e l'intera comunità calcistica siano totalmente contrari alle idee propugnate dal gruppo in questione.