Marocco, vittoria del re

Riuscito il referendum sulla riforma costituzionale
Ats
01.07.2011 23:40

RABAT - Ha vinto re Mohammed VI. Il sovrano marocchino è riuscito, ancora una volta, a conquistare l'appoggio dei suoi sudditi. Oggi la maggioranza dei 13 milioni di elettori si è recata alle urne, nonostante il caldo torrido e gli inviti al boicottaggio di una parte del "Movimento 20 febbraio" , della sinistra e degli islamisti, ed ha partecipato al referendum sulla riforma costituzionale voluta dal sovrano.

Oltre il 98 per cento dei marocchini ha votato per il sì nel 94% dei seggi. Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno marocchino Taib Cherkaui. Quest' ultimo ha anche indicato che il tasso di partecipazione si è attestato sul 72,65 per cento nel 94% dei seggi dove lo spoglio ha già avuto luogo. In risposta alla crescente domanda di democrazia espressa dalle piazze del Marocco, re Mohammed aveva annunciato lo scorso 17 giugno un progetto per trasferire parte dei suoi poteri assoluti al Parlamento, al governo e alla giustizia.

La vittoria dei sì al referendum è scontata, anche se i risultati definitivi saranno disponibili domenica. La battaglia infatti non era tra il sì e il no ma tra partecipazione e astensionismo. Determinante è stato ancora una volta il ruolo del re, un sovrano che ha «una popolarità enorme» in Marocco, come sottolinea lo studioso ed esponente del partito 'Movimento popolare (58)', Lahcen Haddad.