Matrimoni gay anche a Washington

NEW YORK - Nuova vittoria per la comunità gay americana: lo stato di Washington ha approvato un disegno di legge che rende legali i matrimoni tra persone dello stesso sesso; all'indomani della sentenza di una corte d'appello di San Francisco che ha stabilito che in California il divieto di matrimonio tra omosessuali è incostituzionale.
Il disegno di legge era già stato approvato dal Senato dello stato di Washington il 2 febbraio e ora, affinchè finisca il suo iter, manca solo la firma del governatore, la democratica Christine Gregoire, che ha cinque giorni di tempo per esprimersi, ma che già in passato si è detta a favore.
Il provvedimento, approvato dal Senato con 52 voti a favore e 43 contro, dovrebbe diventare dopo la firma del governatore operativo entro 90 giorni, ma le associazioni che vi si oppongono possono nel frattempo raccogliere le firme necessarie per sottoporlo a referendum, alle elezioni di novembre. In caso contrario, le coppie gay potranno iniziare a sposarsi a giugno anche nello stato di Washington; che diventerà così il settimo Stato dell'Unione a rendere legale il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Nel giugno scorso il divieto è stato revocato dallo stato di New York, che si è così unito a Massachusetts, Connecticut, Iowa, New Hampshire e Vermont, oltre al District of Columbia della capitale Washington. Su questa strada sembra inoltre in arrivo anche il New Jersey.