Media ipotizzano la morte di Fidel

Si rafforzano le voci della scomparsa del leader per la sua lunga assenza in pubblico - DÌ LA TUA
Red. Online
09.01.2015 10:16

MIAMI - La lunga assenza in pubblico di Fidel Castro ha rafforzato negli ultimi giorni l'ipotesi di una sua possibile morte, riproposta oggi a Miami dal quotidiano americano Diario Las America e rilanciata poi dalla tv dello stesso gruppo America Tv. Il giornale ha reso noto di aver preso contatto con l'ufficio stampa governativo a L'Avana dove una fonte ha confermato che per oggi è prevista una conferenza stampa a cui è invitata la stampa nazionale e straniera, ma di cui non è stato precisato l'argomento.

Nel pomeriggio, ad ogni modo, un portavoce ufficiale del Centro Stampa Internazionale (Cpi) della capitale cubana ha smentito che sia stata convocata una conferenza stampa per questo pomeriggio, contrariamente a quanto affermato da alcuni media dell'esilio cubano negli USA, che avevano rilanciato voci sulla morte dell'ex presidente Fidel Castro.

L'ipotesi di una possibile morte di Castro, formulata per la verità più volte negli anni passati, è stata subito riproposta su Twitter e su altri social network.

Nel diffonderla i media di Miami hanno ricordato la lunga assenza pubblica del 'lider maximo', non presente neppure in dicembre quando sono tornati a L'Avana i tre cubani a lungo in carcere negli Usa per spionaggio.

Un altro giornale digitale del dissenso, El Diario de Cuba, ha pubblicato un servizio da Santiago de Cuba in cui si sostiene che il governo "ha proibito la circolazione delle persone nella zona del cimitero di Santa Ifigenia dove presumibilmente è stata costruita la futura tomba di Fidel Castro". Essa si troverebbe, hanno detto fonti non identificate al giornale, quasi al lato di quella di Josè Martì.

La successione di voci sulla possibile morte di Fidel Castro è stata accolta con prudenza da alcuni media vicini all'opposizione dell'isola, per evitare - in assenza di un qualsiasi annuncio ufficiale - l'imbarazzo di una nuova "falsa morte" dell'ex presidente smentita poi dai fatti, come è già successo diverse volte.

È così che 14ymedio, la testata digitale fondata dalla blogger dissidente Yoani Sanchez, ha pubblicato un articolo dal titolo suggestivo - "Imparare a vivere senza Fidel Castro" - nel quale si afferma che "negli ultimi giorni sono ricomparsi i rumors sulla sua morte", ma si riportano anche dichiarazioni di cittadini qualunque dell'Avana che ricordano come "abbiamo perso il conto delle volte che abbiamo già sepolto" l'anziano leader.

"È morto Fidel? La domanda è valida, ma non abbiamo la risposta", commenta con realismo Pedro Roig - docente di storia cubana negli Usa - che in un'intervista al Miami Diario sottolinea come "quando corre la voce che Fidel è morto proviene sempre da fonti accreditate: sono sempre state versioni fabbricate dal regime stesso".

Roig ammette che gli sembra "sospetto" che Fidel non sia stato omaggiato pubblicamente dopo la liberazione degli ultimi tre agenti dell'intelligence cubano condannati i Florida, ma ricorda anche che "anche prima di cedere il potere al fratello Raul, Fidel passava periodi anche di 8 mesi senza farsi vedere, e l'intero apparato era abituato a queste sue assenze".

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