Mediaset: indagati i Berlusconi

ROMA - Il presidente del consiglio italiano Silvio Berlusconi, il figlio Piersilvio e altri dirigenti Mediaset sono indagati a Roma per evasione fiscale e reati tributari nell'ambito di una "costola" dell'inchiesta milanese sulla compravendita dei diritti tv e cinematografici Mediaset. Gli accertamenti sono affidati al procuratore aggiunto Pier Filippo Laviani ed al sostituto Barbara Sargenti. L'attività della procura di Roma è cominciata in seguito all'invio di atti relativi alle imposte del 2003 e del 2004. L'ammontare della presunta frode fiscale è di circa dieci di milioni di euro. Gli inquirenti ipotizzano che siano stati gonfiati i prezzi dei diritti tv di Mediaset acquistati presso alcune importanti società di produzione statunitensi. Tali operazioni di sovrafatturazione, sarebbero avvenute tramite società di intermediazione americane e avrebbero consentito alle società controllate da Fininvest di scaricare, ai fini delle detrazioni fiscali, cifre superiori a quelle effettivamente sborsate.
Il premier italiano ed il figlio Piersilvio sono stati convocati in procura a Roma il 26 ottobre prossimo. La data è indicata nell'invito a comparire notificato a i due indagati. Il premier e il figlio, stando a indiscrezioni, potrebbero non presentarsi. L'invito a comparire blocca i termini di prescrizione dei reati che sarebbero previsti nel 2012.