Merlot del Ticino agli onori: a Berna conquista tutto il podio

Ieri sera si è tenuto il Gala del vino svizzero, nel corso del quale sono stati premiati i migliori nettari della Confederazione - Tra i Merlot vince il Ronco di Mezzana
Nicola Caimi, enologo dell'Azienda Agraria Cantonale di Mezzana, col suo Ronco ha vinto la categoria dei Merlot
Red. Online
19.10.2018 10:01

BERNA - Viticoltori ticinesi agli onori anche quest'anno nel corso dell'attesissimo Gala del vino svizzero, organizzato dall'associazione VINEA e dalla rivista «Vinum». Il Ticino si prende tutto il podio della categoria Merlot, una medaglia tra i vini rosati e bianchi ottenuti da uva a bacca nera e una nomina tra i vini rossi assemblati.La manifestazione, ma sarebbe più giusto parlare di una festa densa di colori ed emozioni, si è tenuta ieri sera alla Kongress Kursaal di Berna, davanti a 440 personalità del mondo viti-vinicolo, della politica e dei media. Sono stati assegnati 13 titoli in altrettante categorie e 3 premi speciali. I vini prodotti in Ticino, come detto, hanno fatto man bassa di premi nella categoria dei Merlot, che ha visto il trionfo del Ronco 2016 dell'Azienda Agraria Cantonale di Mezzana. Una bella soddisfazione per l'enologo Nicola Caimi e la sua squadra. Il Ronco è un vino che proviene da un vigneto terrazzato situato sul territorio di Balerna e Coldrerio, vinificato in maniera tradizionale ed affinato in botti di rovere da 225 litri per 12 mesi. Al posto d'onore si è classificato un vino del Sopraceneri curato da due fratelli che da tempo hanno fatto della viticoltura il centro dei loro interessi: Marco e Vincenzo Meroni di Biasca. Sul podio ci sono arrivati con Le Pergole 2015, un vino molto particolare in quanto, come dice l'etichetta, proviene da vigneti coltivati a pergola, antica consuetudine quasi dismessa nel resto del Ticino, ma che resiste a Biasca. Siamo in presenza di un nettare proveniente da vitigni vecchi dai 35 ai 55 anni, che subisce un invecchiamento in barriques per 22 mesi e un breve affinamento in bottiglia.Al terzo posto un altro vino sottocenerino, il Lamone della Tenuta Colle di San Zeno, un Merlot riserva 2015 prodotto dalla cantina di Sacha e Christian Pelossi di Pazzallo. In questo caso si tratta di un cru che proviene da una sola vigna, piantata 25 anni fa su un terreno molto ripido e come per i primi due classificati anche qui c'è di mezzo un passaggio in barriques. Tra i nominati nella categoria Merlot figuravano anche lo Stella 2015 della cantina Reva di Urs Hauser a Contone e il Saleggi 2016 di Angelo Delea. Pure nominato, ma fuori dal podio, nella categoria Assemblaggi di vini rossi l'Arco Tondo 2015 della Tenuta San Giorgio di Cassina d'Agno. Per contro si è brillantemente classificato terzo tra i bianchi ottenuti da uva a bacca nera il Confessore della cantina Chiericati di Bellinzona, ottenuto con vinificazione in bianco del Merlot.Per la terza volta nella sua storia il titolo di Cantina dell'anno è stato assegnato al vallesano Diego Mathier della cantina Nouveau Salquenen, che ha letteralmente monopolizzato le categorie assemblaggi aggiudicandosi il 1. e 3. posto nei bianchi così come i due primi posti sul podio dei rossi. Il Vallese, la più importante regione viticola della Svizzera, è salito sul podio 15 volte, seguito da Vaud (7), Svizzera tedesca (6), regione dei Tre Laghi (5) e Ticino (4).I 7 vini del Ticino premiati al Gala, così come gli altri 22 ticinesi che hanno ottenuto una medaglia d'oro al Gran Prix du Vin Suisse in giugno a Sierre, si potranno assaggiare sabato 20 ottobre alla Casa del Vino Ticino a Morbio, a partire dalle 18.30.