Merz pronto a trattare con Gheddafi

BERNA - Il presidente della Confederazione Hans-Rudolf Merz ha confermato ai microfoni della radio della Svizzera romanda «di essere pronto a impegnarsi personalmente» nella soluzione della crisi che da tempo oppone Berna al governo libico.
Merz ha rivelato di essere stato contattato da «un intermediario» nel corso di una visita negli Emirati Arabi Uniti e si è detto «interessato a negoziare» con il leader libico Muammar Gheddafi. Notizie in questo senso erano state anticipate ieri dalla consigliera federale e ministra degli esteri Micheline Calmy-Rey.
Le relazioni tra Berna e Tripoli sono tese dal luglio dello scorso anno, quando in un albergo ginevrino vennero temporaneamente arrestati uno dei figli di Gheddafi e sua moglie, accusati di violenza nei confronti di alcuni domestici. Quattro giorni dopo le autorità libiche decretarono l'arresto di due cittadini elvetici, ufficialmente per infrazione alla legge sul soggiorno: tuttora i due svizzeri non stati autorizzati a lasciare il paese.