Messico, attacco a sedi di giornali

CITTÀ DEL MESSICO - Tre sedi di giornali, una a Taumalipas e due a Nuevo Leon, sono state attaccate ieri con bombe a mano e spari di Khalasnikov, provocando ingenti danni ma non vittime. In particolare gli aggressori hanno colpito due succursali del quotidiano "El Nortè", che fa parte del gruppo editoriale che, nella capitale, pubblica il quotidiano "La Reformà".
Un organismo legato al settore dei media (Observatorio de los Procesos de Comunicacion Publica de la Violencia), in un comunicato pubblicato oggi da tutti i giornali del Paese, ha condannato i tre attentati, apparentemente messi a segno dai narcos, sostenendo che ciò ribadisce «che lo Stato vacilla nell'offrire garanzie di sicurezza alla stampa».
Secondo la Commissione dei diritti umani, dall'inizio del decennio sono stati uccisi in Messico almeno 80 giornalisti. Intanto proseguono incessanti i regolamenti dei conti tra i narcos e le bande della malavita organizzata.