Messico, dirigente del PRI fatto a pezzi e imballato

CITTÀ DEL MESSICO - Il cadavere di un dirigente del Partito rivoluzionario istituzionale (Pri) del presidente Enrique Pena Nieto nello stato di Guerrero (sud del Messio) è stato ritrovato mutilato e fatto a pezzi dentro a una serie di buste di plastica, otto giorni dopo il suo sequestro. I resti di Carlos Salanueva, che lavorava come insegnante in una scuola locale, sono stati ritrovati nel comune di San Miguel Totolapan, che fa parte della regione nota come Tierra Caliente - a cavallo fra gli stati di Guerrero e Michoacan - dove da mesi è in atto un duro scontro fra due bande di narcotrafficanti: la Familia Michoacana e i Cavalieri Templari. Il presidente del Pri di Guerrero, Cuauhtémoc Salgado - che aveva chiesto la liberazione di Salanueva poco dopo il suo sequestro, lo scorso 7 giugno - ha denunciato il clima di violenza e insicurezza che si vive a Tierra Caliente, dove "sindaci e dirigenti locali vivono costantemente minacciati dalla criminalità organizzata" mentre le autorità regionale del Partito della Rivoluzione Democratica (Prd, sinistra) "non fanno niente per impedirlo".