Microsoft e Google rallentano, trimestre sotto le attese

Microsoft e Google rallentano. La relativa holding Alphabet chiude il secondo trimestre con la crescita dei ricavi più bassa dal 2020: le vendite sono infatti cresciute solo del 12,6% a 69,69 miliardi di dollari. L'utile netto è invece calato del 13,6% a 16 miliardi. A pesare è la frenata del mercato della raccolta pubblicitaria, un trend già emerso con le trimestrali dei social Twitter e Snap.
YouTube, la piattaforma di streaming video di Google, ha generato ricavi pubblicitari per 7,3 miliardi. Le vendite della divisione Cloud sono salite del 35,6% a 6,28 miliardi, con una perdita operativa di 858 milioni legata alle forti spese sostenute da Google per recuperare il terreno nei confronti delle rivali Amazon e Microsoft.
Proprio il colosso di Redmon ha archiviato il quarto trimestre dell'esercizio fiscale sotto le attese degli analisti. I ricavi sono saliti del 12% a 51,87 miliardi, meno dei 52,45 miliardi previsti dal mercato. L'utile netto è cresciuto del 2% a 16,7 miliardi. Sui risultati hanno pesato i tassi di cambio, la riduzione delle spese pubblicitarie e la guerra in Ucraina, che ha spinto Microsoft a un «significativo» ridimensionamento delle attività in Russia.