Microsoft sanziona i paesi canaglia

Niente più Messenger per 5 stati sotto embargo USA
Red. Online
25.05.2009 11:50

REDMOND (USA) -  Le sanzioni USA contro i paesi "canaglia" passano anche attraverso Microsoft. La notizia, che era trapelata su internet nelle scorse settimane è stata infine confermata da un protavoce ufficiale che giovedì scorso 22 maggio ha annunciato che a partire da questa settimana l'accesso a Windows Live Messenger sarà precluso in 5 paesi sotto embargo statunitense, nella fattispecie Corea del Nord, Iran, Cuba, Siria e Sudan. Non è ancora chiaro quale sia la reale motivazione che abbia spinto il gigante dell'informatica ad agire solo in questi ultimi giorni (molti paesi della "lista nera" vi figurano già da diversi anni). A sorprendere è soprattutto il fatto che questo provvedimento sia stato preso unicamente dal gigante di Redmond, mentre Google, Yahoo e altri concorrenti di Microsoft continueranno imperterriti a fornire i propri servizi di messaggistica istantanea in modo indiscriminato. Redmond, per il momento, non ha rilasciato ulteriori dichiarazioni che permettano di rispondere a questi quesiti.