Industria

Mikron con le ali al vento: i ricavi sono saliti del 20%

Il gruppo, che possiede un sito ad Agno dove occupa circa 450 persone, ha concluso il 2023 con ottimi risultati – L'utile operativo è in aumento di circa il 9% – Javier Perez Freije (CFO): «Beneficiamo delle buone condizioni di mercato a livello globale»
© CdT/Chiara Zocchetti
Roberto Giannetti
24.01.2024 23:15

Il 2023 è stato un ottimo esercizio per il gruppo industriale Mikron, che ha sede a Bienne (BE) ed è presente anche in Ticino con un sito produttivo ad Agno, attivo nel settore delle macchine di precisione. Lo scorso anno i ricavi sono saliti del 20% a 370 milioni di franchi. Il comunicato diffuso oggi riporta il dato sulle nuove commesse, che ha raggiunto 412 milioni di franchi (+1%), mentre il valore degli ordinativi in portafoglio si è attestato a 304 milioni (+12%). La dirigenza parla di una buona performance che ha interessato ciascuna delle tre divisioni del gruppo (Automation, Machining e Tool). Passi avanti sono stati fatti anche in materia di redditività: è atteso un margine operativo di circa il 9% (nel 2022 era stato dell’8,3%). Per saperne di più bisognerà attendere i risultati dettagliati che saranno pubblicati l’8 marzo. Abbiamo contattato Javier Perez Freije, Chief Financial Officer (CFO) del gruppo, per chiedere alcuni dettagli sull’evoluzione degli affari. Come giudicare i risultati del 2023? I dirigenti del gruppo sono soddisfatti, e quali sono stati i motivi alla base di questo miglioramento? «Chiaramente - risponde - siamo molto soddisfatti della performance finanziaria dello scorso anno. L’incremento delle vendite rispetto al 2022 rappresenta un pilastro importante per il miglioramento della profittabilità».

Bene il settore Automation

Mikron comprende diverse divisioni. Quali sono i settori della vostra azienda che sono andati meglio? E quali sono i mercati a livello mondiale nei quali avete più successo? «Il segmento Mikron Automation - rileva -ha beneficiato maggiormente delle buone condizioni di mercato nelle industrie attive nella tecnologia farmaceutica e medica». In questo momento si parla molto delle difficoltà che i trasporti marittimi incontrano nel Mar Rosso. Voi ne risentite? «Per il momento - risponde - non riscontriamo difficoltà di approvvigionamento. Comunque i trasporti marittimi non sono importanti solo per le nostre catene di fornitura, ma anche per l’export delle nostre macchine verso i clienti finali. Siamo in continuo contatto con i trasportatori per valutare la situazione». Molti industriali lamentano difficoltà nel mantenere il livello di affari. Voi state facendo ricorso al lavoro ridotto? «Fortunatamente - nota - attualmente nelle nostre sedi riusciamo a mantenere un elevato livello di utilizzazione delle capacità di produzione». Voi siete presenti anche in Ticino con un sito ad Agno. Come sta andando, e quante persone impiegate nel nostro cantone? «I nostri due siti di Agno hanno messo a segno ottime performance nel 2023. Attualmente in Ticino impieghiamo nel complesso circa 450 persone». È possibile fare previsioni per il 2024? «In questo momento - conclude Javier Perez Freije - non abbiamo ancora formulato previsioni per l’anno in corso». Il settore di attività Mikron Automation ha contribuito con 231,2 milioni di franchi (+25,8% rispetto all’anno precedente) al un fatturato netto del gruppo di 370,2 milioni di franchi (+19,7%). Dal canto suo il segmento di business Mikron Machining Solutions ha aumentato il fatturato netto a 139,1 milioni di franchi (+10,7%).

Il titolo sale in Borsa

Le novità rese note quest'oggi sono state bene accolte in Borsa: l’azione Mikron è salita del +3,56% a 16,00 franchi. Fondato nel 1908 a Bienne, il gruppo Mikron sviluppa, produce e distribuisce sistemi di automazione e di fabbricazione di alta precisione. In Svizzera ha stabilimenti a Boudry (NE) e Agno (dove nel 1986 rilevò la Albe); altre unità produttive si trovano in Germania, Stati Uniti, Singapore, Cina e Lituania. L’organico comprende attualmente circa 1.500 dipendenti.