"Mio marito era violento. Cresco mio figlio da sola"

Dipendenze Svizzera cerca di aiutare alcolisti e persone che hanno a che fare con alcoldipendenti - Alcune testimonianze e consigli su come agire
Ats
23.02.2016 10:47

LOSANNA - Nei mesi più freddi dell'anno, il team di consulenti di Dipendenze Svizzera è particolarmente sollecitato. Riceve infatti moltissime richieste da parte di persone che vivono con un alcoldipendente, tra cui i partner di chi ha problemi di alcol. Dipendenze Svizzera ha pubblicato un opuscolo destinato proprio a queste persone, che propone soluzioni e li incoraggia a cercare aiuto: un passo che, malgrado la difficile situazione in cui vivono, finora compiono in pochi.

"A casa nostra tutto si svolgeva di nascosto. Il mio ex marito, che a tutti sembrava perfetto, quando beveva troppo diventava violento, sia a livello psicologico che fisico. Ho cercato di proteggere mio figlio e me stessa, ma nel mio ambiente non ho trovato nessuno che mi sostenesse", racconta Lisa (nome di fantasia), che oggi cresce da sola il figlio quindicenne.

Per chi vive accanto a un alcoldipendente è frustrante che le persone intorno a loro fingano di non rendersi conto della situazione. Paolo (nome inventato) ha trovato aiuto presso Al-Anon, il gruppo di autoaiuto per i famigliari degli alcolisti. Per circa quarant'anni ha vissuto con una compagna alcolista. "Accanto a lei mi sono spesso sentito come il passeggero di un'auto che stava per schiantarsi contro un muro", ammette. Ciononostante non avrebbe mai abbandonato la sua famiglia. In Svizzera, centinaia di migliaia di persone si trovano nella stessa condizione di Paolo e Lisa.

Per loro il sostegno di un centro di consulenza o di un gruppo di autoaiuto può essere davvero una boccata d'ossigeno. I problemi di alcol restano un grosso tabù. "Se tutti noi riuscissimo a parlare più apertamente dell'argomento, queste persone farebbero meno fatica a cercare aiuto", spiega Sabine Dobler, capo progetto a Dipendenze Svizzera. Con il nuovo progetto sostenuto dal Programma nazionale alcol, Dipendenze Svizzera desidera creare maggior comprensione per la difficile situazione in cui vivono i parenti degli alcolisti, incoraggiandoli così a cercare aiuto. Questo progetto di sensibilizzazione comprende anche una nuova pubblicazione.

Una nuova offerta per chi cerca una consulenza Dipendenze Svizzera riceve molte richieste di consulenza dalle persone che vivono a contatto con un alcoldipendente e che si preoccupano per il consumo dei loro cari. Tra queste persone figurano i partner di coloro che hanno perso il controllo del proprio consumo. Per loro Dipendenze Svizzera ha completamente rielaborato l'opuscolo "Vivere con un partner alcoldipendente", che si basa ora su un approccio specifico al problema sia per gli uomini che per le donne. La nuova pubblicazione descrive le difficoltà a livello emozionale e mostra come il partner può cambiare la situazione.

Oltre 600 consulenze all'anno

Spesso, chi vive accanto a un alcolista si sente impotente, esausto e sopraffatto dagli eventi. Durante le consulenze e negli scambi di email, gli specialisti di Dipendenze Svizzera discutono con i famigliari le soluzioni che potrebbero adottare e li motivano affinché cerchino aiuto presso i centri di consulenza regionali e/o i gruppi di autoaiuto. L'anno scorso, il team di Dipendenze Svizzera ha aiutato 670 persone fornendo loro informazioni o consulenze. I due terzi circa delle persone che prendono contatto con il team chiedono una consulenza legata alla specificità del consumo. La maggioranza delle consulenze sono fornite ai famigliari (in particolare ai genitori e ai partner) degli alcoldipendenti.

L'alcolismo in cifre

In base ai dati rappresentativi raccolti dal Monitoraggio svizzero delle dipendenze, le persone che in Svizzera soffrono per i problemi di alcolismo nella stretta cerchia famigliare sono circa mezzo milione. A questa cifra si aggiungono i circa 100'000 bambini che vivono in famiglie alle prese con l'alcolismo. Globalmente, quindi, un terzo della popolazione svizzera sopra i 15 anni conosce qualcuno che ha problemi di alcol in famiglia, tra i suoi conoscenti o tra i colleghi di lavoro. Anche se questa situazione è ritenuta molto gravosa da un quinto delle persone, solo il 4% di loro cerca l'aiuto di un professionista, e spesso quando è ormai troppo tardi.

Per info: http://www.dipendenzesvizzera.ch/