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«A Bakhmut si combatte ancora», Kiev continua a smentire Mosca

Zelensky: «Per oggi Bakhmut è solo nei nostri cuori» – Macron: «Il presidente ucraino al G7? È un modo per costruire la pace» — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«A Bakhmut si combatte ancora», Kiev continua a smentire Mosca
Red. Online
21.05.2023 07:20
20:25
20:25
Due civiliuccisi e 6 feriti nel Donetsk

Due civili sono stati uccisi e 6 sono rimasti feriti a causa dei bombardamenti russi di oggi sulla regione di Donetsk. Lo ha riferito l'ufficio del procuratore regionale dell'oblast su Facebook.

«Il 21 maggio 2023, le città di Avdiivka, Chasiv Yar, la città di Niu-York, Toretsk e il villaggio di Georgiyvka sono state attaccate dagli occupanti», hanno riferito le autorità.

«Due uomini di 46 e 55 anni sono morti a seguito dei colpi su un edificio residenziale. Altri sei residenti locali - due uomini e quattro donne - sono rimasti feriti», hanno aggiunto, sottolineando che negli attacchi sono state danneggiate abitazioni private, un condominio, un'azienda e infrastrutture civili.

17:56
17:56
Kiev: continuano le «azioni offensive» sui fianchi della città

Il comandante delle forze di terra ucraine, Oleksandr Syrsky, ha riferito di aver visitato il fronte di Bakhmut e che continuano le «azioni offensive» sui fianchi della città.

«Direzione Bakhmut. Visitato i nostri soldati e comandanti in prima linea. (...) Le forze di difesa continuano le azioni offensive sui fianchi vicino a Bakhmut. Nonostante ora controlliamo la periferia della città, l'importanza della sua difesa non perde di significato. In futuro, questo ci darà l'opportunità di entrare in città quando cambierà la situazione operativa al fronte», ha scritto su Telegram.

16:29
16:29
Trump sugli F16: «Biden continua ad avvicinare il mondo sempre di più alla guerra nucleare»

«Biden continua ad avvicinare il mondo sempre di più alla guerra nucleare. Io solo l'unico candidato che può impedire la terza guerra mondiale. Porrò fine alle uccisioni e allo spargimento di sangue e porterò la pace in Europa e nel mondo!»: lo scrive Donald Trump sul suo social Truth.

L'ex presidente allega al post un articolo del New York Times sulla svolta di Joe Biden al G7, dove ha annunciato che anche gli Usa addestreranno i piloti ucraini per gli F-16 consentendo inoltre agli alleati di fornire a Kiev questi jet prodotti negli Stati Uniti.

14:35
14:35
«Bakhmut presa senza l'aiuto dell'esercito russo»

Il fondatore del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha minimizzato il ruolo dell'esercito regolare russo nella rivendicata cattura di Bakhmut, in un messaggio vocale pubblicato su Telegram e citato da Sky News. Prigozhin ha aggiunto che durante la cattura di Bakhmut praticamente nessuno dell'esercito li ha aiutati.

13:58
13:58
«Nessuno può ricattare il mondo con l'atomica»

«Hiroshima. Museo della Pace. Memoriale delle vittime del bombardamento atomico. Questi luoghi sono un importante promemoria della necessità di mantenere la sicurezza nucleare. Nessuno ha il diritto di ricattare il mondo con un disastro da radiazioni»: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che al termine del G7, ha visitato oggi insieme al primo ministro giapponese Fumio Kishida il memoriale della Pace di Hiroshima.

13:32
13:32
L' esercito di Kiev non esclude il ritiro da Bakhmut

L'esercito ucraino non esclude che le forze armate possano ritirarsi da Bakhmut. Lo scrive Rbc-Ucraina citando il portavoce del gruppo orientale delle Forze armate ucraine Serhiy Cherevaty.

«Il ritiro dalla città o la sua difesa saranno decisi solo tenendo conto dell'opportunità e preservando le nostre forze e mezzi. Sono possibili varie opzioni, ma questo resta solo alla valutazione del comando, che per più di un anno di guerra ha dimostrato di prendere sempre le decisioni giuste», ha affermato Cherevaty, aggiungendo che l'esercito ucraino ha un modo sicuro per un possibile ritiro da Bakhmut.

12:56
12:56
Zelensky conferma: «Bakhmut non è occupata dalla Russia»

«Ad oggi Bakhmut non è occupata dalla Federazione Russa: non ci sono due o tre interpretazioni di queste parole»: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rispondendo a una domanda durante il suo intervento alla conferenza stampa conclusiva del G7 di Hiroshima.

«Non sarebbe corretto fare paragoni... ma oggi direi sinceramente che le immagini di Hiroshima in rovina mi ricordano assolutamente, Bakhmut e altri insediamenti e città simili, dove non è rimasto nulla, dove tutti gli edifici sono stati distrutti, dove non si capisce dov'erano le strade e le case, dove c'è una distruzione totale, dove non è rimasto nulla, dove non c'è più nessuno», ha poi detto Zelensky rispondendo a una domanda.

Siamo grati agli Stati Uniti« per la loro decisione sugli F-16, ha aggiunto il presidente ucraino. »Abbiamo davvero lavorato a lungo a livello politico con i nostri partner per ottenere il risultato«, ha sottolineato.

»Non so dire quanti saranno gli F-16« ha precisato il leader ucraino in merito alla fornitura dei caccia da parte della coalizione internazionale.

12:37
12:37
Biden: «Putin non minerà la nostra determinazione»

Dal G7 di Hiroshima è emerso «un messaggio di determinazione e unità» a dimostrazione che «Putin non minerà la nostra determinazione».

Il presidente degli Stati Uniti Joe BIden, in conferenza stampa, ha detto che il Gruppo dei Sette è deciso nel «sostegno all'Ucraina. Chiediamo il ritiro immediato delle truppe».

Rispondendo a una domanda se avesse timori sul fatto che la dotazione di jet militari avanzati all'Ucraina potesse portare a un'escalation della situazione, Biden ha risposto che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dato «una chiara rassicurazione» che gli F-16 «non saranno usati per andare in profondità nel territorio russo».

12:08
12:08
Zelensky propone un summit dedicato alla «formula di pace» a luglio

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha proposto di tenere a luglio un vertice internazionale dedicato alla formula di pace ucraina, durante un discorso alla sessione di lavoro del vertice del G7 «Verso un mondo pacifico, stabile e prospero». Lo riporta Ukrinform.

«Tra poco, già a luglio, la guerra su vasta scala entrerà in 500 giorni. E questo è un periodo di tempo simbolico, un buon mese per convocare il Summit della Formula di pace, il vertice della maggioranza globale. Il vertice di tutti coloro che sostengono l'onestà e sono determinati a porre fine a questa guerra. Vi invito a unirvi agli sforzi comuni», ha detto Zelensky.

12:01
12:01
«Mosca aumenta i missili nel Mar Nero, potrebbe attaccare»

La Russia ha aumentato il numero di missili nel Mar Nero e potrebbe attaccare. Lo sostiene Natalya Humenyuk, portavoce delle forze sud, citata da Rbc Ukraine.

"Ieri sera il nemico ha aumentato la sua presenza nel Mar Nero. C'erano due sottomarini e due navi, cioè 8 missili Kalibr", ha detto Humeniuk aggiungendo che i russi stanno cercando di inasprire le tensioni sullo sfondo del vertice del G7 in Giappone, dove si è recato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, e che non esclude che i russi possano lanciare attacchi.

12:00
12:00
Scholz: «La Russia non può contare sulla vittoria»

I programmi addestramento degli alleati per i piloti ucraini sui caccia F-16 sono un messaggio alla Russia affinché non si aspetti di concludere con successo la sua invasione dell'Ucraina, anche in un conflitto prolungato: così il cancelliere tedesco Olaf Scholz prima di lasciare il vertice del G7 a Hiroshima, come riporta l'agenzia Reuters sul suo sito.

«L'addestramento dei piloti è un progetto più lungo», ha detto Scholz. «Gli Stati Uniti non hanno ancora deciso cosa fare alla fine (dell'addestramento). Il progetto ha un messaggio per la Russia: La Russia non può contare di vincere se scommette su una guerra lunga», ha aggiunto.

11:49
11:49
Kiev: «Le nostre truppe hanno semi-accerchiato Bakhmut»

Le forze ucraine hanno «semi-circondato» Bakhmut, che la Russia ha rivendicato ieri di aver catturato. Lo sostiene la viceministra della Difesa ucraina Hanna Maliar.

«L'avanzata delle nostre truppe nei sobborghi lungo i fianchi, che è ancora in corso, rende molto difficile per il nemico rimanere a Bakhmut. Le nostre truppe hanno preso la città in semi-accerchiamento, il che ci dà l'opportunità di distruggerli. Pertanto, il nemico deve difendersi nella parte della città che controlla. I nostri difensori mantengono il controllo sulle strutture industriali e infrastrutturali e sul settore privato nell'area Litak», ha riferito.

11:13
11:13
«Zelensky ha negato la caduta di Bakhmut»

Il portavoce di Volodymyr Zelensky, Serhii Nykyforov, ha affermato che le dichiarazioni del presidente ucraino in merito a Bakhmut volevano indicare che la città non è caduta in mano ai russi.

«Quanto alle risposte del Presidente dell'Ucraina alle domande su Bakhmut. Domanda del giornalista: - I russi dicono che hanno preso Bakhmut. Risposta del Presidente: - Penso di no. In questo modo il presidente ha negato la cattura di Bakhmut», ha scritto Nykyforov in un messaggio su Facebook.

A seguire, lo Stato Maggiore dell'esercito ucraino ha riferito che le forze russe continuano a condurre operazioni offensive sul fronte di Bakhmut e i combattimenti per la città contesa continuano: lo riporta Ukrainska Pravda.

«Il nemico continua a concentrare i suoi sforzi principali nel condurre azioni offensive sui fronti di Kupiansk, Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Mariinka.

Nel complesso, su questi fronti si sono verificati 53 scontri in un giorno; le città di Bakhmut e Marinka rimangono l'epicentro delle ostilità», si legge nel rapporto.

10:51
10:51
«Gli attacchi russi mirano a indebolire le difese aeree di Kiev»

Dall'inizio di questo mese la Russia ha ripreso a lanciare frequenti attacchi missilistici a lungo raggio in profondità in Ucraina: è probabile che questi attacchi mirino soprattutto ad indebolire le difese aeree di Kiev. Lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence.

La Russia ha inoltre iniziato a integrare più frequentemente nelle operazioni droni di sorveglianza non armati, tra cui i SuperCam, relativamente economici e con un raggio d'azione sufficiente per sorvolare gli obiettivi dei suoi missili da crociera, si legge nel rapporto pubblicato su Twitter.

È molto probabile che la Russia abbia adottato questa tattica nel tentativo di ottenere una valutazione più tempestiva dei danni sul campo di battaglia e di migliorare il proprio ciclo di puntamento, commentano gli esperti di Londra.

La lentezza e l'inefficienza del processo di targeting dell'esercito russo è stata una delle principali debolezze delle sue prestazioni in Ucraina, conclude il rapporto: tuttavia, i droni di sorveglianza sono altamente vulnerabili al fuoco delle difese aeree ucraine.

09:42
09:42
Zelensky: «Il mondo può costringere Mosca a ristabilire la pace»

«Il nostro mondo è grande, ma ci siamo dentro tutti insieme. E questa è la nostra causa comune: la pace. L'Ucraina ha offerto al mondo una formula per la pace. Finché gli invasori russi rimarranno sulla nostra terra, nessuno siederà al tavolo dei negoziati con la Russia. Il colonizzatore deve andarsene. Ma il mondo ha abbastanza potere per costringere la Russia passo dopo passo a ristabilire la pace»: lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sul suo account Telegram.

«Abbiamo sviluppato una formula di pace in modo che ciascuno dei suoi punti sia supportato dalle risoluzioni delle Nazioni Unite. In modo che tutti nel mondo possano scegliere l'oggetto che è in grado di aiutare a implementare. Dal Giappone ai Paesi arabi, dall'Europa all'America Latina, troviamo il sostegno alla formula della pace. E continuiamo questo lavoro», conclude il messaggio.

09:40
09:40
Zelensky: «Bakhmut è solo nei nostri cuori»

«Per oggi Bakhmut è solo nei nostri cuori»: lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rispondendo a chi gli chiedeva una conferma della conquista della città contesa da parte delle forze russe.

«Dovete capire che non c'è nulla», ha aggiunto Zelensky da Hiroshima, dove ha partecipato al G7. Le sue dichiarazioni sembrano confermare la perdita di Bakhmut.

09:03
09:03
Biden annuncia nuovi aiuti militari all'Ucraina

Gli Stati Uniti forniranno nuove armi e munizioni all'Ucraina: lo ha annunciato oggi Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden durante un incontro con il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky a margine del vertice del G7 a Hiroshima, in Giappone.

Il nuovo pacchetto includerà «munizioni, artiglieria e veicoli blindati», ha dichiarato Biden. L'annuncio segue il via libera da parte di Washington agli alleati per la fornitura di jet da combattimento F-16 a Kiev.

«Insieme, con l'intero G7 abbiamo l'impegno a sostenere l'Ucraina», ha detto Biden. «Non dimenticheremo mai. Grazie.», ha replicato Zelensky, secondo i media americani.

08:09
08:09
Secondo gli USA, la Cina potrebbe avere un ruolo per la pace in Ucraina

La Cina «potrebbe assolutamente avere un ruolo» nella soluzione del conflitto ucraino ed è «positivo che il presidente Xi abbia parlato a Zelensky» e «abbia incaricato un inviato speciale per questo scopo»: lo ha detto in un briefing al G7 un alto dirigente dell'amministrazione USA, che incoraggia Pechino «ad avvalersi delle prospettive ucraine» discusse a Hiroshima, a partire dalla determinazione del G7 a sostenere Kiev «finché serve» ma anche dal desiderio di pace.

«Speriamo che la Cina usi la sua influenza su Putin per incoraggiarlo a fermare questa guerra... sulla base di ciò che sente e vede qui a Hiroshima», ha osservato, sottolineando che Xi è uno dei «pochi leader stranieri» capaci di avere influenza sullo 'zar'.

«E certamente, nella misura in cui rimangono interessati a una proposta di pace, un'altra cosa di cui speriamo traggano vantaggio - ha proseguito - è che anche i leader del G7 vogliono vedere la pace. Vogliamo vedere la fine della guerra. A meno che non finisca con il ritiro delle truppe russe dall'Ucraina, certamente c'è utilità in una proposta di pace credibile, sostenibile e significativa».

«Li incoraggiamo a continuare ad avvalersi delle prospettive ucraine qui. E se ciò potesse portare a una sorta di proposta di pace credibile che il presidente Zelensky potrebbe sostenere, diremmo che va tutto bene», ha concluso.

08:08
08:08
«Fallito un attacco russo nella regione di Dnipropetrovsk»

Le forze ucraine hanno abbattuto la notte scorsa tutti i droni lanciati dalla Russia sulla regione di Dnipropetrovsk: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Serhii Lysak, come riporta Ukrinform.

«La scorsa notte il nemico ha lanciato droni contro la regione di Dnipropetrovsk. Tutti i droni sono stati abbattuti dal Comando aereo orientale», ha scritto Lysak aggiungendo che questa mattina i russi hanno colpito il distretto di Nikopol con l'artiglieria pesante. In particolare, è stata colpita la comunità di Myrove, ma non si registrano vittime o feriti.

07:55
07:55
Per l'ISW la cattura russa di Bakhmut «non ha significato strategico»

L'annuncio della cattura di Bakhmut da parte della Russia non ha alcun significato strategico, poiché non permetterà alle forze esauste di Mosca di creare una testa di ponte per ulteriori operazioni offensive: lo scrive l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo rapporto quotidiano sull'andamento del conflitto, come riporta Ukrainska Pravada.

Il centro studi statunitense ritiene inoltre che la dichiarazione del fondatore del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, sulla partenza dei suoi mercenari dalla città contesa potrebbe essere un tentativo di fuorviare le truppe ucraine.

«La vittoria di Prygozhin sui restanti distretti di Bakhmut è puramente simbolica, anche se fosse vera - scrive il think tank -. Gli ultimi isolati di Bakhmut orientale, che, secondo Prigozhin sono stati catturati dalle forze del gruppo Wagner, non sono importanti né dal punto di vista tattico né operativo. La loro cattura non fornisce alle forze russe un territorio operativamente significativo per continuare le operazioni offensive o alcuna posizione particolarmente forte da cui difendersi da possibili contrattacchi ucraini».

Gli esperti del centro studi sottolineano poi che i continui contrattacchi ucraini a nord, ovest e sud-ovest di Bakhmut complicheranno qualsiasi ulteriore avanzata delle truppe russe oltre la città nel breve termine.

07:55
07:55
Il G7 si chiude con un invito a sostenere l'Ucraina

Una breve cerimonia ha chiuso la tre giorni del G7 di Hiroshima, con un rinnovato impegno dei leader a sostegno dell'Ucraina. Presente alle ultime due sessioni di lavoro proprio sull'Ucraina e su pace e stabilità il presidente Volodymyr Zelensky. Il leader ribadiscono «ferma assistenza a fornire assistenza diplomatica, finanziaria, umanitaria e militare all'Ucraina» e riaffermano «la loro determinazione a ripristinare la pace in Ucraina e sostenere l'ordine internazionale libero e aperto basato sullo stato di diritto».

07:35
07:35
Zelensky: «La vittoria è più vicina con le decisioni per la difesa dell'Ucraina»

«Ogni decisione per la difesa dell'Ucraina avvicina la nostra vittoria. Ringrazio tutti i nostri partner e alleati per il loro supporto!»: lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sul suo account Telegram.

07:20
07:20
Il punto alle 07.00

Oggi è il 452. giorno di guerra in Ucraina. Il G7 dei leader entra a Hiroshima nella sua terza e ultima giornata di lavori, quasi del tutto rivolti alla crisi ucraina e con il presidente Volodymyr Zelensky presente di persona, alla ricerca di sostegno diplomatico e militare.

Il programma è stato aperto da una visita dei leader ospiti dei Sette Grandi al Peace Memorial Museum, dedicato alle vittime della prima bomba atomica sganciata nel 1945 dagli Usa. Ha invece avuto inizio da poco una sessione alla quale partecipano anche alcuni leader delle nazioni emergenti e in via di sviluppo del cosiddetto 'Global South' durante la quale Zelensky (che ha già visto i leader del G7) dovrebbe lanciare un appello per un ampio sostegno da parte della comunità internazionale.

Molti Paesi del Sud del mondo hanno evitato di prendere posizione in merito all'aggressione di Mosca contro l'Ucraina, con alcuni di loro dipendenti dalla Russia, una nazione ricca di risorse, per le forniture militari ed energetiche.

A fine giornata il leader ucraino, in Giappone per la prima volto dallo scoppio della crisi, terrà una conferenza stampa all'International Conference Center nell'area del Peace Memorial Museum, dopo comunque aver avuto un bilaterale con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il premier Fumio Kishida.

Alla chiusura del vertice è probabile il rilascio di una dichiarazione di sostegno all'Ucraina, atto finale di solidarietà a favore Zelensky, arrivato a Hiroshima da Gedda e dal vertice della Lega Araba: ieri ha incontrato i leader di vari Paesi tra cui Italia, Gran Bretagna, India, Francia e Germania.

«Il folle percorso della Russia»

«Insieme a tutti i nostri alleati e partner, abbiamo raggiunto un tale livello di cooperazione che garantisce il rispetto della democrazia, del diritto internazionale e della libertà. Ci sono stati tentativi di ignorare e disprezzare ciò che apprezziamo. Ma ora è impossibile». Lo scrive sui social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che si trova a Hiroshima dove partecipa alle riunioni conclusive del G7.

«Ora il nostro potere sta crescendo. Chiunque voglia intraprendere un'aggressione contro un Paese democratico vede quale sarà la risposta - continua -. E più lavoriamo tutti insieme, meno è probabile che qualcun altro al mondo segua il folle percorso della Russia. Ma questo è abbastanza? La democrazia ha bisogno di altro. Penso che abbiamo bisogno di una chiara leadership globale della democrazia. Questa è la cosa principale che forniamo con la nostra collaborazione».

Dal canto suo, il presidente francese Emmanuel Macron, durante un incontro con la stampa in Giappone ha sottolineato che «la presenza di Volodymyr Zelensky al G7 di Hiroshima è «un modo per costruire la pace». Mettere un aereo francese a disposizione del leader ucraino per portarlo prima al vertice della Lega Araba e poi al G7 in Giappone è «la Francia che costruisce la pace e cerca soluzioni», ha aggiunto Macron.