Il caso

A inizio 2026 verrà abbattuta la barriera di Gibilterra

Quello che viene definito «il penultimo muro dell'Europa continentale» cadrà a gennaio: Bruxelles, Madrid e Londra sono vicine alla finalizzazione del testo giuridico dell'accordo che porrà fine al limbo legale in cui la Rocca si trova dalla Brexit
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Red. Online
29.08.2025 18:30

Quello che viene definito «il penultimo muro dell'Europa continentale» – dopo quello di Cipro – è destinato a cadere a inizio del 2026. Parliamo della «Verja», la barriera che separa Gibilterra dalla Spagna. Secondo alcune fonti a conoscenza dei negoziati, Bruxelles, Madrid e Londra sono infatti vicine alla finalizzazione della redazione del testo giuridico di un accordo che sancirà la parola «fine» al limbo legale in cui la Rocca di Gibilterra si trova dalla Brexit. 

«Stiamo lavorando tutti per un calendario più rapido possibile dell'accordo sul testo del trattato, la sua ratificazione e applicazione», ha dichiarato il ministro principale di Gibilterra, il laburista Fabian Picardo, senza però fornire date precise. Secondo le indiscrezioni, il testo sarebbe «praticamente pronto» e potrebbe essere concluso in ottobre, così da poterlo ratificare affinché entri in vigore intorno a Natale, consentendo di rimuovere la barriera dogana all'inizio del prossimo anno. 

La demolizione del confine che separa Gibilterra dalla Spagna è stata concordata, ufficialmente, lo scorso 11 giugno, quando Spagna e Regno Unito hanno raggiunto un accordo storico che prevede la rimozione di tutte le barriere fisiche e i controllori di frontiera tra Gibilterra e l'Unione europea. Integrando il territorio, in questo modo, nell'area Schengen. La barriera, secondo El País, rappresentava un limbo giuridico dalla Brexit del 2020. 

Stando ad altre fonti, a causa del complesso sistema di approvazione – che comporta la traduzione del testo nelle lingue ufficiali per sottoporlo al Parlamento europeo – la procedura potrebbe risultare più lunga e richiedere alcuni mesi. 

Cosa cambierà

Come si legge sui media spagnoli, con l'eliminazione della frontiera fisica e la ratifica del testo definitivo, verrà istituito un doppio controllo dei passeggeri nel porto e nell'aeroporto, a carico sia della polizia spagnola che di quella di Gibilterra. Oltretutto, si prevede che verranno eliminati anche i controlli su persone e merci alla frontiera, mentre sarà la polizia spagnola a doversi occupare dei controlli completo all'aeroporto.

Certo, con l'abbattimento di questa barriera, come detto, verrebbe eliminato «il penultimo muro» dell'UE. Rimarrebbe, dunque, solo la «barriera di Cipro», nota anche come «Linea Verde». Ossia la zona demilitarizzata e la linea di demarcazione di circa 180 chilometri che divide Cirpo e la sua capitale Nicosia in due parti. A sud si trova la Repubblica di Cipro e a nord la zona di controllo turco, riconosciuta solo dalla Turchia.