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A Westminster si riaccende il fronte antibrexit: mozione per rientrare nell’unione doganale

Liberaldemocratici e SNP raccolgono 100 firme, ma Starmer chiude la porta: nessun ritorno a unione doganale o mercato unico sotto il Labour
©NEIL HALL
Ats
10.12.2025 15:53

L'opposizione liberaldemocratica britannica ha depositato oggi in Parlamento una proposta di legge di minoranza favorevole a riaprire il negoziato con Bruxelles per un ipotetico reingresso del Regno Unito nell'unione doganale dell'Ue, abbandonata assieme al mercato unico nell'ambito degli accordi di divorzio del dopo Brexit.

L'iniziativa è stata ammessa al dibattito con il sostegno di 100 deputati, fra esponenti dello stesso gruppo libdem e del partito indipendentista scozzese (Snp), le due formazioni più anti-Brexit e filo-europee presenti a Westminster, nonché di 13 dissidenti della maggioranza laburista (su oltre 400).

Al momento si tratta di una mozione-manifesto, senza speranze di essere approvata visto il no ufficiale del Labour che si aggiunge a quello delle opposizioni della destra brexiteer: i conservatori di Kemi Badenoch e gli euroscettici trumpiani di Reform UK di Nigel Farage.

Sollecitato al riguardo nel Question Time del mercoledì dal leader liberaldemocratico Ed Davey, Starmer ha del resto risposto picche: rivendicando la volontà di tessere «relazioni più strette» con Bruxelles, ma bollando come «non sensata» l'idea di rimettere in discussione - almeno per ora - gli impegni elettorali del Labour sul rifiuto di ri-aderire sia all'unione doganale sia al mercato unico europeo.