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«Abbattuti 43 droni russi su 55 nella notte»

Lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Abbattuti 43 droni russi su 55 nella notte»
Red. Online
13.06.2025 08:28
22:44
22:44
Budapest critica l'UE: «Privilegia l'Ucraina e ostacola i Balcani»

Il ministro degli esteri ungherese Peter Szijjarto, in visita oggi a Skopje, è tornato a criticare l'Unione europea per i ritardi nell'integrazione dei Balcani occidentali. «In Ungheria riteniamo inaccettabile che Bruxelles sia così rapida nel voler accogliere l'Ucraina, mentre ostacola l'adesione di Paesi dei Balcani occidentali che sono più sviluppati e preparati», ha detto Szijjarto in una conferenza stampa congiunta con il collega macedone Timcho Mucunski.

Il capo della diplomazia di Budapest - esponente del partito Fidesz del premier Viktor Orban, alleato del partito conservatore macedone al governo Vmro-Dpmne - ha al tempo stesso accusato i responsabili occidentali di «illudere l'opinione pubblica» parlando pubblicamente di sostegno all'allargamento, ma agendo diversamente a porte chiuse. «Non arrabbiatevi, ma la realtà è ben più complicata. Attualmente gli stati membri dell'Ue che sostengono l'allargamento ai Balcani occidentali sono una minoranza», ha affermato Szijjarto.

19:21
19:21
I Paesi baltici coordinano la pianificazione di un'evacuazione di massa

I ministri degli Interni di Lituania (Wladyslaw Kondratowicz), Lettonia (Rihards Kozlovskis) ed Estonia (Igor Taro) hanno sottoscritto oggi a Vilnius un memorandum d'intesa per rafforzare la cooperazione regionale nel campo della protezione civile con particolare riguardo all'elaborazione di piani congiunti di evacuazione di massa da applicare in caso di sopraggiunto pericolo e allo scambio di informazioni.

Commentando i contenuti del memorandum, i tre ministri hanno convenuto sulla necessità di assicurare una comune pianificazione dei corridoi di evacuazione e della gestione coordinata dei valichi di frontiera per facilitare una possibile evacuazione su scala regionale.

Il coordinamento delle misure di gestione della protezione civile si inserisce nel più ampio quadro dell'implementazione su base regionale delle misure di sicurezza e difesa intraprese da Lituania, Lettonia ed Estonia negli ultimi due anni.

15:24
15:24
Rimpatriati 1.200 corpi consegnati dalla Russia

L'Ucraina ha rimpatriato 1.200 corpi consegnati dalla Russia, un nuovo passo avanti nell'accordo raggiunto durante i recenti negoziati tra le parti in conflitto a Istanbul, in Turchia. Lo ha annunciato un'agenzia governativa ucraina incaricata del caso.

«I corpi di 1.200 deceduti sono stati restituiti all'Ucraina», ha annunciato il Centro di Coordinamento Ucraino per i Prigionieri di Guerra.

«Secondo le affermazioni della parte russa, i corpi appartengono a cittadini ucraini, incluso personale militare», ha aggiunto l'agenzia.

13:56
13:56
L'UE estende la protezione per gli ucraini fino a marzo 2027

Via libera dei Paesi UE alla proroga di un anno della protezione temporanea per i rifugiati ucraini, fino al 4 marzo 2027.

La decisione, preannunciata dal commissario Ue Magnus Brunner, è stata formalizzata dai ministri degli Interni riuniti a Lussemburgo. «Siamo stati informati della proroga dello status di protezione temporanea fino al marzo 2027: è molto importante fornire chiarezza» ai cittadini ucraini, «e siamo molto grati all'UE per questa decisione importante e tempestiva», ha detto il ministro ucraino per l'Unità nazionale, Oleksiy Chernyshov.

Dal marzo 2022, l'UE ha accolto oltre 4 milioni di rifugiati in fuga dall'invasione russa tramite la direttiva sulla protezione temporanea. La misura, già estesa fino al 4 marzo 2026, sarà prorogata - previo un ultimo passaggio tecnico - di un ulteriore anno. Il sostegno alla proposta, secondo quanto indicato dal Consiglio UE, è arrivato «all'unanimità».

I Paesi membri stanno inoltre lavorando a una raccomandazione per gestire in modo coordinato l'uscita dalla protezione temporanea, quando sarà raggiunta «una pace giusta». Sotto esame ci sono il passaggio a nuovi status di soggiorno, il rientro graduale in Ucraina e una comunicazione più chiara sulle opzioni a disposizione dei rifugiati.

Una linea sostenuta anche dal ministro ucraino Chernyshov, che ha sottolineato l'importanza di prepararsi fin da ora con centri appositi - 'unity hubs' - nelle città europee per accompagnare chi decide di tornare in Ucraina e aiutare chi resterà. L'integrazione passerà attraverso corsi di lingua, accesso al lavoro e percorsi di autonomia, ha indicato il rappresentante di Kiev, sottolineando come gli ucraini «saranno un asset» nell'ottica dell'adesione all'UE.

12:27
12:27
L'UE eroga un altro miliardo per l'Ucraina

La Commissione Ue ha erogato la quinta tranche del suo prestito eccezionale di assistenza macrofinanziaria (AMF) all'Ucraina, del valore di 1 miliardo di euro, rafforzando ulteriormente il ruolo dell'Ue quale principale donatore dell'Ucraina dall'inizio della guerra di aggressione della Russia, con un sostegno complessivo che si avvicina ai 150 miliardi di euro.

In totale, l'Amf ammonta a 18,1 miliardi di euro e rappresenta il contributo dell'Ue all'iniziativa di prestiti per l'accelerazione delle entrate straordinarie (Era) guidata dal G7, che mira complessivamente a fornire circa 45 miliardi di sostegno finanziario all'Ucraina.

Questi prestiti all'Ucraina, spiega la Commissione europea, saranno rimborsati utilizzando i proventi derivanti dai beni statali russi immobilizzati detenuti nell'Ue. Con quest'ultimo pagamento, il totale dei prestiti della Commissione all'Ucraina nell'ambito del Amf raggiunge i 7 miliardi di euro dall'inizio del 2025 .

Come concordato dai leader europei nel Consiglio europeo straordinario di inizio marzo e ribadito dalla presidente dell'esecutivo comunitario Ursula von der Leyen, ricorda Bruxelles, la Commissione è pronta ad anticipare il contributo dell'Ue all'iniziativa di prestiti Ere, se necessario. Resta in stretto contatto con le autorità ucraine in merito ai successivi esborsi. Qualora l'Ucraina ne facesse richiesta, la Commissione è pronta a rispondere rapidamente. Ciò consentirebbe all'Ue di sostenere eventuali aumenti essenziali della spesa militare nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, contribuendo a garantire che l'Ucraina si trovi in ;;una posizione di forza in vista di eventuali negoziati di pace.

08:28
08:28
Il punto alle 8:00

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con quattro missili balistici Iskander-M/KN-23 e 55 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed, 43 dei quali sono stati abbattuti o neutralizzati con armi elettroniche dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina.