Aviazione

Air India ha deciso di ispezionare anche i Boeing 777 oltre ai 787

La compagnia, finora, non ha riscontrato anomalie in 26 dei 33 Dreamliner già esaminati – Gli approfondimenti, per contro, stanno creando non pochi disagi ai passeggeri
Un Boeing 777 di Air India. © Shutterstock
Marcello Pelizzari
19.06.2025 16:00

Che cosa è successo al volo AI 171 di Air India? Perché, poco dopo il decollo da Ahmedabad, il Boeing 787 si è schiantato? Davvero entrambi i motori hanno subito un guasto improvviso e contemporaneo? Mentre proseguono le indagini per stabilire le esatte cause della tragedia, la compagnia finora ha ispezionato 26 dei 33 Boeing 787-8 e 787-9 di cui dispone. Dalle ispezioni, leggiamo in particolare su aeroTELEGRAPH, non è tuttavia emerso nulla di anomalo. 

Secondo Air India, gli aerei ispezionati hanno ricevuto l'autorizzazione a riprendere regolare servizio: nei prossimi giorni, anche i restanti Dreamliner potranno tornare a volare. Il vettore, in ogni caso, non vuole lasciare nulla al caso, tant'è che ha ordinato un'ispezione e controlli tecnici anche per la flotta di Boeing 777. I controlli da parte di Air India, evidentemente, stanno avendo pesanti ripercussioni sul programma di volo: solo negli ultimi sei giorni, per dire, sono stati cancellati 83 collegamenti. La compagnia, di suo, per «assecondare» le ispezioni ha annunciato che i voli a lungo raggio con aerei wide-body, come il Dreamliner, saranno ridotti del 15% per diverse settimane. Fino a metà luglio, indicativamente. L'obiettivo, di per sé, è garantire «stabilità operativa, maggiore efficienza e ridurre al minimo i disagi per i passeggeri».

Al momento, la causa dell'incidente – il peggiore degli ultimi dieci anni in termini di vite perdute, 270 – come detto è sconosciuta. Gli investigatori si stanno concentrando, nello specifico, sui motori: il sistema di alimentazione di emergenza del 787, denominato Ram Air Turbine (RAT), secondo quanto riportato dal Wall Street Journal sarebbe stato attivato. Il che, appunto, lascerebbe supporrre che entrambi i motori GenX fossero guasti. A proposito dei motori, il presidente di Air India, N. Chandrasekaran, ha dichiarato che l'aereo precipitato non aveva una storia motoristica degna di nota. Uno dei due motori GE Aerospace GenX era stato installato a marzo di quest'anno, mentre l'altro era stato revisionato l'ultima volta nel 2023.