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Secondo giorno di Conclave: alle 11:51 un'altra fumata nera

Il nuovo Papa, successore di Francesco, non è stato scelto nei primi due scrutini della giornata – Previste altre due votazioni: la prossima fumata nel pomeriggio alle 17.30 (solo se bianca) o intorno alle 19 – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Secondo giorno di Conclave: alle 11:51 un'altra fumata nera


Red. Online
08.05.2025 07:52
14:22
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Sequestrato uno striscione inneggiante la figura islamica del Mahdi

Uno striscione, in lingua inglese, che inneggiava alla figura islamica del Mahdi, è stato sequestrato questa mattina dagli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, (Sicurezza pubblica emergenziale), in prossimità del palco dell'area stampa sito vicino alla Basilica di San Pietro, dove si sta svolgendo il Conclave.

La pattuglia ha fermato subito i tre uomini che hanno esposto il manifesto, recante un Qr code di rimando a un video di matrice islamica e che sottolinea l'importanza della figura del Mahdi, al posto del Papa.

Stando all'agenzia di stampa Adnkronos, oltre al sequestro dello striscione, è scattata la denuncia per i tre: un 41enne spagnolo e per due cittadini svizzeri di 30 e 41 anni, accusati di manifestazione non autorizzata e interruzione di funzione religiosa, in quanto hanno impedito l'accesso dei fedeli alla via Crucis. Subito allertato il personale della Divisione investigazioni generali e operazioni speciali (Digos) della Polizia italiana, che è sopraggiunto sul posto e ha avviato ulteriori accertamenti sul caso.

12:56
12:56
Tutto il mondo col naso all'insù, in attesa della fumata bianca

Tutto il mondo col naso all'insù, con l'immagine del comignolo di San Pietro che domina quasi tutte le homepage dei principali siti internazionali. Siti che dedicano all'elezione del nuovo Pontefice dirette in streaming e aggiornamenti in tempo reale sui loro live blog. Tutto il Conclave minuto per minuto, insomma, dall'Europa agli Stati Uniti, dal Sudamerica, all'Africa e al Sudest asiatico.

Sui media americani grande é lo spazio dato alla seconda giornata di votazioni dei cardinali riuniti nella Cappella Sistina aspettando, come titola Cnn, la fumata bianca in un clima di grande indecisione. Mentre il New York Times, per informare chi è più a digiuno dei riti del Conclave, dà grande risalto alla tradizione della fumata spiegando in dettaglio come il Vaticano comunica al mondo chi è il nuovo Papa. Mentre Fox News sottolinea l'importanza del nome scelto dal nuovo Pontefice, dal quale quasi sempre - si spiega - si può intuire quale sarà la linea pastorale.

In Europa il Guardian nota come «la storia suggerisce che la fumata bianca potrebbe essere proprio oggi, nel secondo giorno di votazioni», mentre Le Monde da ampio spazio all'ipotesi di un Papa africano, con una panoramica sui cardinali papabili, dal Congo al Ghana, al Centrafica, al Marocco, alla Guinea: «Tutti prelati vicini a Papa Francesco - scrive il quotidiano francese - che si sono distinti per le loro battaglie e prese di posizione negli ultimi anni». El Pais parla di «giornata decisiva per capire se sarà un Conclave rapido, come sono stati gli ultimi due, oppure se le tensioni degli ultimi 12 anni di pontificato di Francesco porteranno a uno stallo nelle votazioni».

Di 'suspense', infine, scrive il Clarin, per il quale se il favorito per il dopo Bergoglio resta Pietro Parolin, salgono le quotazioni di un outsider a cui tempo fa nessuno avrebbe pensato: il cardinale statunitense Robert Prevost, arcivescovo di Chicago.

11:53
11:53
Ancora fumata nera

Niente da fare: anche la seconda fumata, arrivata alle 11:51, è nera. I cardinali ora andranno a pranzo a Santa Marta per riunirsi nuovamente nel primo pomeriggio. 

Dopo la fumata nera, che ha colto di sorpresa i fedeli in piazza San Pietro perché attesa dopo le 12, è scattato un applauso della folla, nonostante la votazione sia andata a vuoto. Qualcuno è rimasto a inquadrare il comignolo con il proprio smartphone mentre diversi fedeli hanno deciso di lasciare la piazza. «L'hanno fatta prima perché ieri c'hanno fatto aspettare troppo, più di due ore», dice una signora mentre va via.

Secondo una stima delle forze dell'ordine presenti sul posto, sono circa dodicimila le persone presenti a San Pietro in mattinata per assistere alla seconda fumata.

11:45
11:45
Tagle supera Parolin e diventa il favorito dei bookmaker

In attesa delle nuove votazioni del conclave i bookmaker internazionali aggiornano le previsioni sul prossimo Papa: protagonista ancora una volta il testa a testa tra Luis Antonio Tagle e Pietro Parolin. Questa volta, però, è avanti il cardinale filippino, offerto a 3 dai betting analyst di William Hill contro il 3,50 del segretario di Stato vaticano. Resiste a 6 la «coppia» italiana formata da Matteo Zuppi e Pierbattista Pizzaballa, mentre sale da 5 a 9 il ghanese Peter Turkson. Il balzo in quota più considerevole è quello di Jean-Marc Aveline, «protetto» di Bergoglio: il francese nuovo Pontefice si gioca ora a 18, in netto calo rispetto al 33 di sei giorni fa. A spuntare nell'elenco dei bookmaker è anche lo statunitense Robert Francis Prevost, in ascesa ma al momento ancora un outsider a quota 50.

11:13
11:13
Il Cardinale decano Re: «Auspico una fumata bianca per questa sera»

«Auspico che questa sera tornando a Roma trovi già la fumata bianca». Lo dice il cardinale decano Giovanni Battista Re prima di celebrare a Pompei la Messa in occasione della Supplica alla Madonna del Rosario.

«Sono particolarmente lieto di essere qui all'inizio del Conclave perché lo Spirito Santo abbia a soffiare forte e sia così eletto il Papa di cui ha bisogno la Chiesa di oggi e il mondo di oggi», ha aggiunto Re, sottolineando che il nuovo Papa «prima di tutto dovrà cercare di rafforzare la fede in Dio in questo nostro mondo caratterizzato dal progresso tecnologico ma sotto l'aspetto spirituale abbiamo notato un po' un 'dimenticare Dio'.»

«Il mondo si attende molto dal nuovo Papa sia per un risveglio religioso - ha proseguito il cardinale decano - ma anche il mondo è travagliato da un problema gravissimo, quello della guerra in tanti Paesi. Quella tra Ucraina e federazione russa che porta conseguenze in tutta l'Europa. E poi a Gaza, nella terra dove Cristo è nato e dove c'è la terra stessa che invoca la pace ma la pace non c'è. Stiamo attraversando un momento difficile per l'umanità. E speriamo che adesso ci sia una ripresa».

«Nel corso dell'incontro preparatorio al Conclave - ha aggiunto Re -, i cardinali hanno avuto modo di esprimere la loro preoccupazione perchè questa pace tarda a venire. Il mio appello è che ci si impegni per la pace. E che questa pace arrivi. Ci vuole una onesta trattativa. Da che mondo e mondo è così. E bisogna trovare la linea giusta, il punto d'incontro. Perchè la guerra è distruzione, morte di persone, familiari. Distruzione delle case e degli ospedali. Un motivo di più per pregare la Madonna di Pompei e qui anche Bartolo Longo ci dia una mano».

Il cardinale Re ha tenuto anche a precisare che «i doppi auguri al cardinale Parolin erano per la funzione di decano che assumerà. Parolin è una persona di grande qualità. Ma ce ne sono anche molti altri come lui». Re ha indicato che sono state date varie interpretazioni alle sue parole.

10:54
10:54
Tutti sintonizzati sul comignolo sulla Sistina

Anche questa mattina le televisioni di tutto il mondo hanno cominciato a sintonizzarsi sul comignolo sulla Sistina. A breve si dovrebbe capire se la seconda votazione è andata a buon fine. Altrimenti l'attesa si sposterà a fine mattinata, intorno alle 12 e anche un po' dopo, quando una fumata comunque arriverà. Come ieri a stazionare sul tetto, di vedetta al comignolo, si alternano i gabbiani che popolano normalmente la zona del Vaticano.

Sopra San Pietro volano pure droni ed elicotteri, mentre il meteo è incerto, tra nuvoloni che minacciano pioggia all'orizzonte e il sole che da qualche minuto splende sulla piazza. La stessa che continua a riempirsi di fedeli attrezzati alla meglio per ripararsi da qualsiasi condizione atmosferica, tra cappellini e ombrelli. Molti stringono tra le mani coroncine del rosario e in tanti mostrano orgogliosamente le bandiere del proprio Paese di provenienza.

10:38
10:38
I fedeli a piazza San Pietro: «Aspetteremo fino a stasera»

Sono già in piazza San Pietro i fedeli pronti ad assistere alla prima fumata del giorno prevista per le 12, o anticipata alle 10.30 solo nel caso in cui dovesse essere bianca. Tra loro c'è chi è arrivato alle 8.30.

«Rimarremo qui fino a che non sarà eletto il Papa», dice Maria Cosenza a Roma dal Brasile. È in compagnia di suo marito e ad entrambi piacerebbe vedere il cardinale Pizzaballa come nuovo pontefice «perché prega per la causa palestinese, come Francesco», sottolineano. Ma alla fine, «è lo Spirito Santo che agirà», aggiungono.

Intanto gli occhi dei fedeli già assiepati alle transenne che delimitano le aree della piazza sono puntati verso il comignolo nella speranza di vedere la fumata bianca.

I cardinali elettori, dopo la messa e la preghiera, sono attualmente nella Cappella Sistina per il secondo scrutinio di questo conclave. Se non ci sarà a breve la fumata (in questo caso solo se bianca) vorrà dire che anche questo voto non ha raggiunto il quorum di 89 e quindi si procederà al terzo scrutinio, al termine del quale, alla fine della mattinata, intorno alle 12, ci sarà in ogni caso una fumata, sia essa bianca o nera.

09:58
09:58
Nel Conclave due cardinali provenienti dalla stessa cittadina indiana

Tra le particolarità del Conclave che si è aperto ieri nella Cappella Sistina ce n'è una che in pochi hanno notato: tra gli elettori che stanno scegliendo il nuovo Pontefice ce ne sono due che hanno le proprie radici nello stesso luogo, una cittadina dell'India di appena 8 mila abitanti.

Sia il cardinale indiano Filipe Neri Ferrão, arcivescovo di Goa, sia il cardinale pachistano Joseph Coutts, arcivescovo emerito di Karachi - fa notare AsiaNews -, sono originari di Aldona, una caratteristica località immersa nel paesaggio verdeggiante della parte settentrionale del piccolo Stato di Goa, cuore del cattolicesimo indiano. Un luogo che diventa un simbolo dello spostamento del baricentro della Chiesa.

Questa comune radice per due cardinali che vivono oggi in due Paesi come l'India e il Pakistan assume un significato particolare anche alla luce delle drammatiche notizie delle ultime ore, con l'operazione Sindoor lanciata dall'esercito indiano come ritorsione all'attentato terroristico di qualche giorno fa in Pakistan. Dando ancora più forza all'appello alla pace che viene dalle Chiese di entrambi i Paesi.

Il card. Ferrao è nato proprio ad Aldona nel 1953 e nella cittadina è cresciuto: la sua famiglia vive tuttora in una casa del quartiere di Santerxette. Il card. Coutts è nato invece ad Amristar nel 1945, ma suo padre era originario di Aldona e si trasferì a Karachi per il suo lavoro nella Imperial Chimical Industries. Vescovo prima a Hyderabad, poi a Faisalabad e infine a Karachi, ha sempre mantenuto forte comunque il suo legame con Goa, al punto che nel 2000 fu invitato a presiedere la celebrazione nella quale san Joseph Vaz fu proclamato patrono dell'arcidiocesi, ricorda AsiaNews.

L'intero Stato di Goa è da sempre fucina di vescovi e cardinali: se ne contano circa 60 nati qui e che hanno svolto il loro ministero in India, in Pakistan o anche missionari in Africa. Proprio Aldona, però, si distingue per il fatto di essere la terra d'origine di almeno sei prelati, tra i quali Coutts, Ferrao, ma anche l'arcivescovo emerito di Karachi mons. Evarist Pinto e l'arcivescovo di New Delhi mons. Anil Couto, che è addirittura un cugino del card. Coutts.

09:18
09:18
Salgono le quotazioni di tre cardinali spagnoli

Al buio dei risultati del primo scrutinio nel conclave per l'elezione al soglio di Pietro, secondo voci riferite oggi da El Pais salgono le quotazioni di tre cardinali spagnoli come possibili successori di Bergoglio: Cristobal Lopez, Angel Fernandez Artime e Pablo Virgilio David.

Cristobal Lopez, 72 anni, salesiano, a lungo missionario, è l'attuale arcivescovo di Rabat. Angel Fernandez Artime, 64 anni, è stato nominato da papa Francesco cardinale nel 2023 e l'anno successivo pro prefetto del dicastero per gli istituti di vita consacrata, la cui responsabile è una donna, Simona Brambilla. Il terzo nome che emergerebbe come papabile e finora «coperto», secondo il quotidiano, è quello del filippino Pablo Virgilio David, arcivescovo di Kallookan, nelle Filippine, a sua volta nominato cardinale di recente.

09:06
09:06
Il cardinale O'Malley: «Il Conclave non è Hollywood»

«Non funziona come nel mondo politico, nei partiti. È una questione di fede. Tutti vogliamo che sia eletto il Papa che Dio vuole. Confidiamo nel fatto che lo Spirito Santo ci aiuti a trovarlo. È un'esperienza molto spirituale, non un conclave di Hollywood». Lo ha detto in un'intervista al Corriere della Sera il cardinale Seán Patrick O'Malley, scelto da papa Francesco come presidente della pontificia Commissione per la Tutela dei minori, dal 2003 al 2024 arcivescovo di Boston.

Durante il Conclave, spiega O'Malley, «nella realtà si vivono giornate che somigliano a quelle degli esercizi spirituali. Un'atmosfera molto intensa di preghiere, esami di coscienza, meditazioni. È come la Pentecoste, Maria e gli apostoli riuniti assieme nel Cenacolo. Col passare del tempo, cresce la consapevolezza della responsabilità che i cardinali hanno davanti a Dio, alla Chiesa e al mondo».

Per sottolineare l'importanza che la Chiesa riveste, il cardinale ricorda papa Francesco: «l'affetto planetario che abbiamo visto, la commozione che ha accompagnato la sua morte, sono una dimostrazione dell'importanza che il papato ha nel tempo presente, anche nel mondo non cattolico e tra i non credenti».

08:58
08:58
I Cardinali con diritto di voto, divisi per continente
08:56
08:56
I Papi più vecchi al momento dell’elezione

Ecco un grafico con i Papi più vecchi al momento dell'elezione. Sono stati presi in considerazione solo gli ultimi 500 anni. 

08:32
08:32
Prima la messa, poi si prosegue con le votazioni

I cardinali elettori si sono ritrovati alle 8 nel Palazzo Apostolico, per celebrare messa e lodi nella Cappella Paolina. A seguire si ritireranno alle 9.15 in Sistina per recitare l'Ora media e procedere poi alle prime due votazioni. 

07:52
07:52
Due fumate, quattro scrutini

Questa mattina ricominciano i lavori dei cardinali per l'elezione del nuovo Papa. Oggi le fumate saranno intorno alle 10.30 (in questo caso solo se bianca) o alle 12, mentre nel pomeriggio alle 17.30 (anche in questo caso solo se bianca) o intorno alle 19. Le fumate sono di base due al giorno, con la possibilità di anticiparle in caso di esito positivo. 

Ieri i 133 cardinali votanti - tra cui gli svizzeri Kurt Koch (75 anni) e Emil Paul Tscherrig (78) - sono rimasti chiusi nella Sistina per più di 3 ore prima di mandare il segnale che nessuno ha ottenuto abbastanza voti per succedere a Francesco. In piazza San Pietro e lungo via della Conciliazione più di 45 mila fedeli sono rimasti a lungo col naso all'insù guardando al comignolo.