Al via la corsa alla Casa Bianca, cosa sono i caucus

I caucus dell'Iowa aprono ufficialmente, come da tradizione a partire dagli anni 1970, la corsa alla Casa Bianca. Quest'anno, per la prima volta in 20 anni, cadono nel Martin Luther King Day. E si prevedono «gelati» con temperature record fino a -30 gradi che potrebbero incidere sull'affluenza.
Anche se spesso i termini caucus e primarie vengono associati, i due eventi non sono la stessa cosa. La primarie infatti funzionano come delle normali elezioni: sono gestite dallo Stato che le organizza, si può votare in anticipo, per posta o di persona nei seggi.
I caucus - termine di origine indiana riferito alle riunioni dei capi tribù di Algonquin - sono invece gestiti dai partiti politici, richiedono agli elettori di presentarsi a un orario specifico, in un posto specifico che dipende dal distretto elettorale di appartenenza e discutere le loro preferenze pubblicamente, tentando reciprocamente di attrarre gli altri verso la propria preferenza.
In Iowa l'appuntamento è lunedì 15 gennaio alle 19.00 ora locale (le 02.00 in Svizzera) presso scuole, ginnasi e chiese. Nei caucus sono selezionati i delegati che saranno inviati alle riunioni dello Stato di appartenenza, durante le quali sono scelti i delegati per le convention.
A differenza del passato, quest'anno i caucus dell'Iowa presentano una novità: i democratici li terranno via posta e i risultati non saranno noti fino a marzo. I liberal hanno deciso il cambio dopo il caos del 2020, quando non emerse un chiaro vincitore, ma soprattutto su spinta di Joe Biden.
Il presidente ha infatti voluto dare la priorità a Stati più diversi dal punto di vista razziale rispetto all'Iowa e al New Hampshire, dove la popolazione è per la maggior parte bianca. E così i primi due Stati protagonisti della corsa al 2024 dei democratici sono la South Carolina il 3 febbraio e il Nevada il 6 febbraio.