Altre dimissioni al dipartimento di Stato USA per Gaza

Una funzionaria del dipartimento di Stato USA che lavorava sulle questioni relative ai diritti umani in Medio Oriente si è dimessa oggi per protestare contro il sostegno degli Stati Uniti alla guerra di Israele a Gaza. Lo riporta il Washington Post. È l'ultimo esempio di dissenso tra il personale governativo e l'amministrazione esploso a causa delle politiche di Joe Biden.
Annelle Sheline, 38 anni, da un anno era funzionaria per gli affari esteri presso l'Ufficio per la democrazia, i diritti umani e il lavoro, e in un'intervista ha affermato che il suo obiettivo era promuovere i diritti umani in Medio Oriente e Nord Africa, un lavoro complicato dalla guerra di Israele a Gaza e da una serie di implicazioni morali, legali, di sicurezza e diplomatiche per gli Usa. Sheline ha detto di aver cercato di sollevare preoccupazioni internamente con dispacci di dissenso e nei forum del personale, ma alla fine ha concluso che era inutile «finché gli Stati Uniti continuano a inviare un flusso costante di armi a Israele». «Non ero più in grado di svolgere davvero il mio lavoro - ha aggiunto -. Cercare di difendere i diritti umani è diventato semplicemente impossibile».
Si tratta dell'addio per protesta di più alto livello dopo quello nei mesi scorsi di Josh Paul, alto funzionario del dipartimento di Stato coinvolto nei trasferimenti di armi a governi stranieri.