«Amava un’altra donna ma era sposato», il nonno di papa Leone XIV arrestato per condotta immorale

Più passano i giorni più negli Stati Uniti emergono storie sugli antenati di Leone XIV. L'ultima, pubblicata dal New York Times, riguarda i suoi nonni paterni che, un secolo prima che Robert Prevost diventasse Papa, furono arrestati per «condotta sconveniente» a Chicago.

Il fatto, ampiamente trattato dai giornali scandalistici dell'epoca, vede protagonista il nonno del pontefice Salvatore Giovanni Riggitano e l'amata Suzanne Fontaine, poi diventata la nonna del Papa. All'epoca della sua relazione «illecita», Salvatore infatti era sposato con un'altra donna ma dopo l'arresto decise di prendere il cognome Prevost, dalla madre della signora Fontaine, dando vita a una nuova famiglia la cui discendenza ora arriva direttamente a Città del Vaticano.

La storia dei nonni di Leone è incompleta e alquanto confusa ma i registri pubblici offrono uno scorcio di ciò che accadde. Salvatore era nato il 24 giugno 1876 in Sicilia e si era trasferito negli Stati Uniti poco dopo l'inizio del XX secolo dove divenne insegnante, «un uomo di grande cultura con un intelletto insolitamente acuto, che insegnava musica e lingue», come scrissero i giornali dell'epoca.

A un certo punto fu assunto dal Lovers of Italy, un esclusivo club che studiava la lingua, l'arte e la storia italiana ed era frequentato «dalle donne più ricche e in vista di Chicago», secondo il Quincy Journal nel 1908. Lì conobbe Fontaine e si innamorò fino a quando la moglie, Daisy Hughes, non scoprì la storia e li fece arrestare. Alla fine non è chiaro se Riggitano e Hughes abbiano mai legalmente divorziato o se lui e la nonna del Papa si siano mai sposati ma sta di fatto che sono rimasti assieme fino alla morte di lui, nel 1960.

Nel 1917 hanno avuto il primo figlio, chiamato John Centi Prevost, usando il cognome della madre di Fontaine. E nel 1920 un altro bambino, Louis Prevost, il papà di papa Leone.