Anche gli Amish hanno votato (per Trump)

Non è certamente passato inosservato il retweet di Donald Trump che mostra carrozze trainate da cavalli e piene di amish diretti alle urne per votarlo. Gli amish, infatti, sono gruppo religioso protestante le cui radici affondano nelle prime comunità anabattiste europee: animati da uno spirito cristiano deferente e severo, vivono «fuori» dalla nostra mondanità più comune, soprattutto quella tecnologica, e tradizionalmente non hanno una gran voglia di partecipare al voto per le presidenziali americane. Si tratta dunque di una piccolissima base elettorale di animo conservatore, molto corteggiata dai repubblicani: non certo via internet o via tivù, ma con cartelloni e campagne elettorali «old fashioned» su supporti cartacei.
Come nel 2016, anche questa volta gli amish, in particolare quelli residenti nella Lancaster County, in Pennsylvania, potranno quindi fare la differenza in quello oggi che è uno degli Stati chiave per la corsa alla Casa Bianca. In questo Swing State, infatti, nell’ultima settimana sia Trump che Biden hanno effettuato decine di comizi: qui la competizione è del tutto aperta. Sempre qui, il presidente repubblicano punta decisamente su quegli elettori rurali che gli regalarono la vittoria nel 2016. Gli amish sono tra questi e non sono pochi: in Pennsylvania ne vivono 76 mila, 30 mila nella Lancaster County, di questi 15 mila possono votare. E stando al ri-tweet di Trump l’hanno già fatto.