Italia

Andrea Crisanti, il medico che prova a guarire il PD

Il ricercatore 67.enne, assoluto protagonista in tempi pandemici di molte trasmissioni televisive della vicina Penisola, sarà candidato dal partito di Enrico Letta per le prossime elezioni politiche come capolista nella circoscrizione Estero per l'Europa
© web (ansa)
17.08.2022 12:38

Da medico a politico. Andrea Crisanti, microbiologo e parassitologo oltre che professore ordinario di microbiologia all'Università di Padova e direttore del centro di genomica funzionale dell'Università degli Studi di Perugia, ora è ufficialmente candidato per il PD. Divenuto, in tempi di pandemia, assoluto protagonista di molte trasmissioni televisive della vicina Penisola, il ricercatore 67.enne nato a Roma sarà candidato dal partito di Enrico Letta per le prossime elezioni politiche come capolista nella circoscrizione Estero per l'Europa. Ma perché proprio Crisanti? Su Twitter il medico ha pubblicato un comunicato nel quale ha elencato i motivi per cui ha deciso di aderire, da protagonista, a questa campagna elettorale ricordando le esperienze, anche internazionali, affrontate durante la sua carriera da accademico e scienziato. Senza dimenticare di rievocare i valori della famiglia e quelli del rispetto, anche nei confronti dell’avversario politico. «Nei prossimi mesi si dovranno prendere decisioni che avranno conseguenze sulla vita di tutti noi per affrontare una combinazione unica di emergenze di sanità pubblica, energia, economia, ambiente e sicurezza che richiederanno competenze tecniche scientifiche e accademiche.»

La polemica

La notizia non ha mancato di sollevare polemiche. A caldo, Salvini ha commentato: «Il tele-virologo Crisanti candidato col PD. Credo che ora si capiscano tante cose». Invitato a rispondere al leader leghista su La7, il medico ha affermato: «Non replico su aspetti personali, mi sono impegnato a condurre una campagna civile. Mi rivolgo però agli elettori che vorrebbero votare Salvini. Gli errori che lui ha fatto in politica estera, in sanità, in economia, sono la garanzia degli errori che farà se avrà la possibilità di governare».

In soccorso del suo candidato anche Enrico Letta, che sarà candidato capolista alla Camera in Lombardia e Veneto. Il segretario del PD ha commentato il tweet polemico di Salvini con un categorico: «Anche da questo tweet si capiscono tante cose. Tipo che per fortuna l’Italia non è stata governata da Matteo Salvini durante il Covid».

Nemico in casa?

Il medico nell’anno passato ha presentato uno studio commissionato dalla Procura di Bergamo riguardante le ipotetiche responsabilità per la tragedia che ha colpito il territorio all’inizio dell'era COVID. Lo studio, durato un anno e mezzo, ha evidenziato «delle criticità sulla "zona rossa" in Val Seriana, sia nelle tempistica che nelle modalità»: si era spiegato in questo modo Crisanti, riporta l'Agenzia giornalistica italiana (AGI), quando il materiale era stato depositato in Procura.

Dopo la notizia della sua candidatura, lo scienziato ha tenuto a precisare all’AGI: «Non ritengo ci sia alcuna inopportunità in questo senso nella mia scelta di candidarmi. La mia fu una perizia prettamente tecnica, durante questi anni ho polemizzato spesso con qualsiasi partito. Non ho mai derogato né mai derogherò alla mia integrità e trasparenza». Il neo candidato ha poi continuato: «L'attestato di stima da parte del PD va al di là dei disaccordi contingenti e riconosce la mia integrità. Le valutazioni della scienza sono indipendenti dalla politica. Dio solo sa quanto ci sia bisogno del contributo di tecnici nel governo del Paese».

La circoscrizione Estero?

Ma cos'è la circoscrizione Estero, quella che vede Crisanti candidato? La circoscrizione Estero è una circoscrizione elettorale nella quale i cittadini italiani residenti all’estero e iscritti all’organo di competenza (AIRE), come anche quelli che si trovano temporaneamente fuori dall'Italia, possono votare per corrispondenza al fine di eleggere i rappresentanti alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica. Dodici seggi per la Camera e sei per il Senato, detratti dal numero complessivo di quelli assegnati ai due rami del Parlamento: sono questi i posti riservati ai rappresentanti eletti dai cittadini italiani residenti all’estero. La circoscrizione Estero comprende tutti i 198 Stati del mondo riconosciuti dal governo italiano. Tale circoscrizione è suddivisa in quattro raggruppamenti geografici: la ripartizione Europa, per un totale di 46 Stati; la ripartizione America meridionale, per un totale di 13 Stati; la ripartizione America settentrionale e centrale, per un totale di 22 Stati; la ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide, per un totale di 117 Stati. Ed è proprio a quella europea che punta il medico.

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