Aperta un’inchiesta sulla tragedia del Monte Rosa

La procura di Aosta ha aperto un fascicolo modello 45 («atti non costituenti notizia di reato») per fare luce sul decesso di Martina Svilpo, di 29 anni, residente a Crevoladossola (Verbania) e Paola Viscardi (28), residente a Bellinzona, morte assiderate nella notte tra sabato e domenica sul Monte Rosa.
Il pubblico ministero (PM) Manlio D’Ambrosi valuterà come procedere a seguito degli approfondimenti condotti dal Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cervinia e dell’esito della visita esterna sui corpi delle vittime.
Allo stato attuale non emergono responsabilità di altre persone e non è stata disposta l’autopsia. È quindi atteso tra oggi e domani il nulla osta al trasferimento delle salme.
Le due giovani erano sulla Piramide Vincent, a circa 4.150 metri, in compagnia di Valerio Zonna, di 27 anni, di Pettenasco (Novara), che se l’è cavata con congelamenti alle mani ed è stato ricoverato a Zermatt. Il gruppo è stato sorpreso dal maltempo nel primo pomeriggio di sabato. I soccorritori, senza indicazioni precise sulla loro posizione e ostacolati dalla bufera, li hanno rintracciati solo in serata. Le due ragazze, trovate in gravi condizioni, sono morte nelle ore successive.