Arrestati in Turchia oltre 200 sospetti membri dell'Isis

Le forze di Sicurezza e i servizi segreti turchi hanno arrestato 216 sospetti membri dell'Isis in operazioni svolte in 45 province della Turchia, tra cui Ankara, Istanbul e Smirne, le tre maggiori città del Paese. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno, Ali Yerlikaya, in un messaggio su X.

I sospetti, sono accusati di avere «svolto attività di responsabilità all'interno dell'organizzazione», mentre è stata aperta un'indagine nei loro confronti in merito a presunto finanziamento all'Isis, ha fatto sapere Yerlikaya.

Operazioni per catturare sospetti appartenenti al cosiddetto Stato islamico si svolgono regolarmente in Turchia e nel mese di agosto Ankara aveva annunciato l'arresto di oltre 150 sospetti membri del cosiddetto Stato islamico, mentre, secondo dati forniti dalla tv di Stato Trt, dal giugno del 2023 oltre 3000 sospetti sono stati messi in custodia.

Tra il 2015 e il 2016 la Turchia è stata colpita da numerosi attentati rivendicati dall'Isis che hanno portato alla morte centinaia di persone. A fine gennaio, la Turchia ha arrestato due sospetti membri dell'Isis con l'accusa di avere ucciso un uomo all'interno di una chiesa cattolica a Istanbul.