Attacco al Congresso, spunta compromettente email di Meadows

Mark Meadows, l’ex capo dello staff di Donald Trump, inviò una email affermando che la Guardia Nazionale sarebbe stata presente «per proteggere la gente di Trump» in vista dell’attacco al Campidoglio del 6 gennaio scorso.
È uno dei dettagli contenuti nel rapporto con cui la commissione parlamentare che indaga sull’assalto intende denunciarlo per oltraggio al Congresso dopo la sua decisione di non collaborare più con i deputati-inquirenti. Nella stessa email Meadows prometteva che molte altre persone sarebbero rimaste disponibili in attesa.
Si complica quindi la posizione dell’ex capo di gabinetto di Trump, che sembra sempre più al centro dei fitti scambi di contatti tra i protagonisti dell’attacco e la Casa Bianca.
Nei giorni scorsi era emerso che Meadows aveva ricevuto via email un piano per un golpe elaborato da un ex colonnello, piano da lui stesso poi consegnato alla commissione parlamentare con l’assicurazione da parte dei suoi legali che non lo aveva mai preso in considerazione.