«Attacco alla prigione compiuto da Wagner su ordine di Prigozhin»

Le agenzie di intelligence ucraine ritengono che l'uccisione di prigionieri ucraini a Olenivka, nella regione del Donetsk, sia stata organizzata dai mercenari russi della Pmc Wagner, su istruzione personale di Yevgeny Prigozhin, senza essere stata coordinata con la direzione del ministero della Difesa russo. Lo riporta l'Ukrainska Pravda.
Il magnate russo Prigozhin, soprannominato come lo chef di Putin, è infatti ritenuto il fondatore e capo 'ombra' del gruppo di mercenari della Wagner.
«Le esplosioni a Olenivka sono una deliberata provocazione e un innegabile atto di terrorismo da parte delle forze armate occupanti. Secondo le informazioni disponibili, sarebbero state compiute dai mercenari della Pmc Wagner sotto il personale comando del loro proprietario Prigozhin - si legge nel rapporto - L'organizzazione e l'attuazione dell'attacco terroristico non sono stati coordinati con la direzione del ministero della Difesa della Federazione Russa».