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Attacco di droni russi su Kiev, esplosioni e incendi

L'amministrazione militare dell'oblast della capitale ucraina ha comunicato di aver abbattuto tutti i velivoli senza pilota usati dalle forze di Mosca per l'attacco – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Attacco di droni russi su Kiev, esplosioni e incendi
Red. Online
28.03.2023 06:23
23:18
23:18
Zelensky: «L'aggressione russa finisce se il mondo è determinato»

Oggi «voglio ringraziare tutti coloro che, al richiamo del cuore, in Paesi diversi, su piattaforme diverse, con parole diverse, ma in modo altrettanto onesto e forte ricordano al mondo che l'aggressione russa può finire molto più velocemente di quanto a volte si dica, se il mondo è più veloce, se il mondo è più determinato». È un passo del consueto videomessaggio serale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato da Ukrinform.

20:28
20:28
Gli USA sostengono un tribunale speciale per i crimini russi

Gli Stati Uniti hanno espresso il loro sostegno alla creazione di un tribunale speciale per perseguire la Russia per il «crimine di aggressione» contro l'Ucraina, un'idea promossa dall'Unione Europea.

«Gli Stati Uniti sostengono l'istituzione di un tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l'Ucraina sotto forma di un tribunale internazionale che sia radicato nel sistema giudiziario ucraino e includa elementi internazionali», ha affermato un portavoce del Dipartimento di Stato americano.

20:24
20:24
CIO: «Via libera a russi e bielorussi come atleti neutrali»

Gli atleti russi e bielorussi possono gareggiare nelle competizioni sportive internazionali ma esclusivamente a titolo individuale e sotto lo status di atleti neutrali e a patto che soddisfino i requisiti antidoping. Rinvio invece in merito alla loro partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 e Milano-Cortina 2026, perché «prenderemo una decisione al momento appropriato». Lo dice il presidente del Comitato olimpico internazionale (CIO), Thomas Bach, in conferenza stampa al termine della prima giornata dell'esecutivo del CIO a Losanna.

Restano in vigore le altre sanzioni, per cui non ci sarà spazio per le nazionali di Russia e Bielorussia, né per bandiere, inni o simboli identificativi dei due Paesi, e non saranno ammessi gli atleti che hanno attivamente sostenuto la guerra.

Dal canto suo, il Comitato olimpico russo giudica «inaccettabili» le condizioni annunciate dal CIO. Lo ha detto il presidente Stanislav Pozdnyakov, citato dall'agenzia di stampa russa Tass.

19:52
19:52
«Gli USA non scambieranno più dati con Mosca sulle forze nucleari»

Gli USA hanno informato la Russia che non scambieranno più dati sulle loro forze nucleari come risposta alla decisione di Mosca di sospendere la sua partecipazione al nuovo trattato Start per la riduzione delle armi atomiche: lo scrive il quotidiano Wall Street Journal citando dirigenti americani.

«Questa è la prima azione che abbiamo intrapreso all'interno del trattato in risposta alla sospensione della Russia», ha detto un alto dirigente dell'amministrazione del presidente Joe Biden. «Il nostro obiettivo è incoraggiare la Russia a tornare al rispetto del trattato».

Secondo il diritto internazionale, ha spiegato una fonte della Casa Bianca, gli Stati Uniti hanno il diritto di rispondere alle violazioni del Nuovo trattato START da parte della Russia adottando «contromisure proporzionate e reversibili per indurre la Russia a tornare a rispettare i propri obblighi». «Ciò significa che poiché la sospensione dichiarata dalla Russia del Nuovo trattato START è legalmente non valida, gli Stati Uniti sono legalmente autorizzati a trattenere il loro aggiornamento semestrale dei dati in risposta alle violazioni della Russia», ha aggiunto.

19:30
19:30
«Un drone di Kiev caduto vicino Mosca»

Un drone si è schiantato in un'area chiamata Nuova Mosca, vicino alla capitale della Russia. Secondo quanto riportato dai media russi come il sito di notizie Baza, il veicolo era dipinto di giallo e blu e sulle ali aveva la scritta «Gloria all'Ucraina».

Le forze dell'ordine hanno riferito all'agenzia di stampa ufficiale russa Tass che «presumibilmente, il relitto dell'Uav (unmanned aerial vehicle, aeromobile a pilotaggio remoto) è stato trovato vicino ai binari della ferrovia nel villaggio di Svitino», a circa 70 chilometri dal centro di Mosca, «e non ci sono state vittime». Il drone è stato scoperto da un residente locale e sul posto è attualmente al lavoro una squadra investigativa.

19:28
19:28
«I carri armati Leopard 2 devono poter essere rivenduti alla Germania»

La Svizzera dovrebbe mettere fuori servizio 25 carri armati 87 Leopard (Leopard 2) affinché possano essere rivenduti al produttore tedesco Rheinmetall. Il diritto elvetico prevede che solo il materiale messo fuori servizio possa essere venduto e la decisione di cessarne l'impiego spetta al Parlamento.

Lo ha stabilito la Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale (CPS-N), secondo cui da tale operazione la Svizzera non dovrebbe trarre svantaggi circa la formazione e la riserva di pezzi di ricambio.

Una minoranza della commissione, spiega una nota odierna dei servizi parlamentari, crede invece che questi veicoli non debbano essere messi fuori servizio in modo che possano essere reintegrati in un eventuale futuro caso di necessità, specie dopo l'aggressione della Russia all'Ucraina.

All'inizio di marzo, il presidente della Confederazione, Alain Berset, aveva dichiarato da New York di essere scettico circa la richiesta della Germania di riacquistare i carri armati Leopard 2 dalla Svizzera. La vendita di armi è disciplinata da regole per le quali non sono possibili eccezioni legali, aveva detto il consigliere federale, a causa delle leggi attuali riguardanti l'esportazione di armi.

Berlino, che aveva annunciato il trasferimento dei carri armati Leopard 2 all'Ucraina, vorrebbe invece colmare le lacune nell'artiglieria della Bundeswehr riacquistando alcuni carri armati dalla Svizzera. Stando alle dichiarazioni di un portavoce del ministero della difesa tedesco, si sarebbe potuto escludere contrattualmente che i carri armati provenienti dalla Svizzera venissero poi ceduti all'Ucraina. Una richiesta simile è pervenuta anche dalla Repubblica ceca. Il Consiglio federale ha già respinto le richieste di riesportazione di munizioni per carri armati da Germania, Spagna e Danimarca.

La Confederazione dispone di 230 carri armati Leopard 2, di cui 134 in servizio. I restanti 96 sono dismessi, ma ciò non significa che siano stati messi fuori servizio, aveva spiegato dal canto suo la consigliera federale Viola Amherd, capo del Dipartimento federale della difesa. Il diritto svizzero prevede che solo il materiale messo fuori servizio possa essere venduto e la decisione di cessarne l'impiego spetta al Parlamento.

Sempre in tema di difesa, la CPS-N ha poi approvato il messaggio sull’esercito 2023 contenente crediti d’impegno per circa 1,9 miliardi di franchi, nel quale è illustrato il programma d’armamento e il programma degli immobili nonché l’acquisto di materiale per l’esercito. La CPS-N proporrà al plenum di aumentare il limite di spesa dell’esercito da 21,1 a 21,7 miliardi per gli anni 2021-2024.

Secondo la commissione, la situazione della sicurezza in Europa si è ulteriormente degradata a causa dell’aggressione militare della Russia contro l’Ucraina. Per questo sono sono di centrale importanza gli investimenti proposti nel messaggio sull’esercito.

15:12
15:12
«L'Ucraina ha schierato i razzi statunitensi Glsdb»

Il ministero della difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto un razzo Glsdb degli Stati Uniti, la prima conferma che le munizioni sono state consegnate all'Ucraina, che le considera cruciali per la sua imminente controffensiva.

«La difesa antiaerea (...) ha abbattuto 18 razzi del sistema Himars e un razzo guidato Glsdb», ha dichiarato il ministero nel suo comunicato quotidiano sulle bombe con una gittata fino a 150 km, promesse a Kiev dagli Stati Uniti all'inizio di febbraio.

14:08
14:08
«Distrutto a Bakhmut un rifugio dei mercenari Wagner»

Le guardie di frontiera ucraine hanno distrutto un «rifugio» dei mercenari del Gruppo Wagner a Bakhmut, nella regione di Donetsk, dove continuano pesanti combattimenti: lo ha reso noto su Telegram il servizio di frontiera statale del paese, come riporta RBC-Ucraina.

Da questa sorta di base, spiega la testata, i «wagneriani» attaccavano con fuoco mirato le posizioni delle forze armate ucraine.

L'edificio, situato in uno dei quartieri della città, è stato attaccato con lanciagranate dalle guardie di frontiera del distaccamento di Lugansk, insieme ad altro personale militare.

12:28
12:28
Nord Stream: rammarico del Cremlino per la mancata risoluzione ONU

Mosca «si rammarica» che il Consiglio di Sicurezza dell'Onu non abbia approvato ieri sera una risoluzione presentata dalla stessa Russia in cui si condannava il sabotaggio al gasdotto Nord Stream e si chiedeva un'inchiesta internazionale sull'accaduto. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

«Chiaramente continueremo i nostri sforzi per impedire che la questione venga posta in stallo», ha aggiunto il portavoce, citato dall'agenzia Interfax. La risoluzione ha ottenuto il voto favorevole di Russia, Cina e Brasile e 12 astensioni.

Commentando poi la fornitura di carri armati Leopard, Peskov ha accusato la Germania di svolgere un ruolo attivo nel «pompare armi verso l'Ucraina» e ciò «aumenta il suo coinvolgimento diretto e indiretto nel conflitto».

10:28
10:28
«Le armi nucleari russe in Bielorussia sono una risposta alle minacce della Nato»

Il ministero degli esteri bielorusso ha dichiarato di essere costretto a ospitare armi nucleari tattiche russe sul suo territorio in risposta alla crescente aggressività dei paesi Nato che minacciano la sicurezza della stessa Bielorussia.

«Le misure coercitive unilaterali in ambito politico ed economico si sommano al crescente potenziale militare dei paesi vicini alla Nato proprio ai nostri confini. La Bielorussia adotta misure di ritorsione forzate per rafforzare la propria sicurezza e la propria difesa», ha affermato il ministero secondo quanto riporta la Tass.

Sabato il presidente russo Vladimir Putin aveva annunciato che «il primo luglio sarà completata la costruzione di un deposito di armi nucleari tattiche in Bielorussia. Mosca e Minsk hanno convenuto che, senza violare i loro obblighi ai sensi del Trattato Start, avrebbero dispiegato lì armi nucleari tattiche».

10:00
10:00
«Pesanti perdite di carri armati russi ad Avdiivka»

Il 10° reggimento carri armati russo ha probabilmente perso gran parte dei suoi mezzi nel tentativo di circondare la città di Avdiivka, nell'Ucraina orientale: lo scrive il ministero della difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence.

Negli ultimi giorni la Russia ha continuato a dare priorità all'operazione di accerchiamento della città da sud, si legge nel rapporto pubblicato su Twitter. Tuttavia, le forze russe hanno compiuto solo progressi marginali a costo di pesanti perdite di veicoli corazzati.

Il reggimento, spiegano gli esperti di Londra, fa parte del 3° Corpo d'Armata, la prima nuova importante formazione costituita dalla Russia per sostenere l'invasione dell'Ucraina dall'agosto 2022.

Secondo numerosi resoconti pubblici, questo Corpo d'armata ha registrato casi di indisciplina e basso morale tra le sue forze che, nonostante un probabile periodo di addestramento in Bielorussia, sembrano mostrare ancora una limitata efficacia in combattimento.

Le perdite del 10° reggimento carri, conclude il rapporto, sono probabilmente dovute in gran parte ad assalti frontali tatticamente errati, simili a quelli falliti, lanciati di recente intorno alla città di Vugledar.

Intanto l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) di Washington, nel suo aggiornamento quotidiano, come riporta il Kyiv Independent, afferma che la leadership militare russa ha probabilmente schierato mercenari del Gruppo Wagner ad Avdiivka, che che si trova a soli 10 chilometri dalla città di Donetsk, per consolidare i limitati progressi registrati di recente nella sua offensiva contro la città.

Sabato il portavoce delle forze di difesa ucraine di Tavriisk, il colonnello Oleksiy Dmytrashkivyskyi, aveva riferito che secondo l'intelligence di Kiev il Gruppo Wagner potrebbe essere presente nell'area di Avdiivka. Inoltre, ricordano gli esperti del centro studi statunitense, il 20 marzo è stato pubblicato un necrologio sul social network russo VK che annunciava la morte di un combattente del Gruppo Wagner, Yevgeny Malgotin, proprio ad Avdiivka.

08:54
08:54
«La Russia ha rapito 4.390 orfani ucraini»

Le forze russe hanno rapito un totale di 4.390 bambini ucraini orfani, con un solo genitore o privi di cure parentali: lo ha detto in tv la ministra ucraina per la reintegrazione dei territori occupati Irina Vereshchuk, come riporta RBC-Ucraina.

Vereshchuk ha spiegato che i bambini si trovano ora nei territori occupati o in Russia e che il governo di Kiev sta raccogliendo le prove dei rapimenti e delle deportazioni illegali per sottoporle alla Corte penale internazionale (Cpi).

06:31
06:31
Attacco di droni russi su Kiev, esplosioni e incendi

Esplosioni e incendi si sono verificati ieri sera a Kiev, causati da un attacco di droni russi. Lo hanno reso noto le autorità locali, citate dal Kyiv Independent.

L'amministrazione militare dell'oblast della capitale ucraina ha comunicato di aver abbattuto tutti i velivoli senza pilota usati dalle forze di Mosca per l'attacco, avvenuto poco dopo le 22 ora locale (le 21 in Svizzera).

I vigili del fuoco sono intervenuti nei distretti di Sviatoshynskyi e Obolonskyi, a Kiev. Non si segnalano vittime o feriti, secondo il sindaco Vitalii Klitschko.

06:24
06:24
Il punto alle 06.00

Oggi è il 398. giorno di guerra. Le tensioni attorno a Bakhmut non si fermano. Ieri, il comandante delle forze di terra ucraine ha dichiarato che le sue truppe continuano a respingere i pesanti attacchi russi alla città di Bakhmut e che la sua difesa è una «necessità militare».

Inoltre, nel corso della scorsa giornata, l'Ucraina ha accusato la Russia di destabilizzare la Bielorussia e di rendere il suo "piccolo vicino" «un ostaggio nucleare», dopo l'annuncio di Vladimir Putin che riferiva che Mosca ha stretto un accordo per posizionare armi nucleari tattiche nel territorio bielorusso. La leader dell'opposizione del Paese in esilio, Sviatlana Tsikhanouskaya, ha dichiarato che la mossa «contraddice grossolanamente la volontà del popolo bielorusso» e riflette l'ulteriore sottomissione della Bielorussia al controllo russo.

Nel frattempo, secondo quanto comunicato ieri in tarda serata, il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov dovrebbe prendere parte a una serie di eventi durante la presidenza russa nel Consiglio di sicurezza dell'Onu ad aprile. Lo riferisce l'agenzia di stampa russa Tass citando il rappresentante permanente russo presso l'Onu, Vasily Nebenzya. «Ci aspettiamo che arrivi il ministro Lavrov», ha detto Nebenzya.