Attacco informatico al fisco britannico: violati i dati di 100 mila persone

Un attacco informatico è stato condotto contro l'Her Majesty’s Revenue and Customs (Hmrc), l'autorità fiscale del Regno Unito, dalla criminalità organizzata che ha avuto accesso ai dati di 100 mila contribuenti.
Il fatto risale a un anno fa, come emerso nel corso di un'audizione parlamentare della commissione Tesoro, ed è costato 47 milioni di sterline (poco più di 52 milioni di franchi) al fisco di sua maestà.
I vertici dell'Hmrc hanno dichiarato alla commissione che la violazione è stata condotta tramite molteplici attacchi di phishing "progettati per estorcere denaro" all'agenzia, da parte di diverse bande criminali per un lungo periodo.
L'autorità ha affermato inoltre di aver iniziato a scrivere ai contribuenti interessati per informarli del fatto che non hanno perso denaro e i loro account sono stati messi in sicurezza. Il segretario permanente dell'Hmrc, John-Paul Marks, ha sottolineato che "è stato fatto molto lavoro per identificare e bloccare i profili compromessi" dall'attacco. Ma i deputati di Westminster hanno rimproverato i vertici del fisco per non aver informato la commissione sulla frode informatica quando è avvenuta.