Attentati a Parigi, le commemorazioni allo Stade de France

Sono ufficialmente cominciate in Francia le commemorazioni per i dieci anni dagli attentati del 13 novembre 2015, allo Stade de France, nei locali del centro di Parigi e al Bataclan.
Il presidente francese, Emmanuel Macron, il suo predecessore all'Eliseo Francois Hollande (2012-2017), l'attuale premier Sébastien Lecornu, e tante altri esponenti politici ed istituzionali, insieme ai famigliari e alle persone vicine alle vittime, sono giunte intorno alle undici allo Stade de France per un primo omaggio a Manuel Dias, la prima vittima di quella tragica giornata di sangue, quando tre kamikaze si fecero esplodere davanti allo stadio.
Sul posto, anche la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, l'ex premier dell'epoca, Manuel Valls, l'ex ministro dell'Interno dell'epoca, Bernard Cazeneuve.
Le commemorazioni proseguiranno poi nei locali del centro di Parigi e poi al Bataclan, prima dell'inaugurazione - prevista per le ore 18:00 - del nuovo giardino memoriale del 13 novembre proprio di fronte all'Hotel de Ville, la sede del comune nel cuore di Parigi.
«Non dimenticheremo mai», ha detto Sophie Dias, la figlia della prima vittima del 13 novembre 2015, Manuel Colaco Dias, esprimendo «immenso cordoglio» per quanto accaduto. «Dal 13 novembre c'è un vuoto incolmabile», ha proseguito, aggiungendo: «Malgrado la sua assenza, in questa voragine che nulla può riempire, restiamo in piedi». La donna ha quindi lanciato un appello a «sensibilizzare le giovani generazioni e a trasmetterle i valori della Repubblica».
«Il dovere di memoria è prezioso», ha proseguito Sophie Dias, esprimendosi davanti a Macron e alle massime autorità della Francia nel decennale degli attentati che causarono oltre 130 morti e centinaia di feriti.
Da parte sua, il sindaco di Saint-Denis, Mathieu Hanotin, ricorda che «quella notte a Saint-Denis è mancato il respiro». «Manuel Dias - ha ricordato - è stato il primo di una lista orribilmente lunga» di vittime. «Guarire da quanto accaduto è una battaglia di tutti i giorni», ha sottolineato il primo cittadino, esprimendosi a pochi metri dal bar L'Events, dove si trovava Dias.
Il primo atto della lunga giornata di commemorazioni si è poi concluso con la deposizione di corone di fiori da parte dei rappresentanti delle associazioni delle vittime, 13.11.15 e Life For Paris, la vedova di Manuel Dias, Macron e Hanodin, davanti alla targa apposta in ricordo di Manuel dias. È poi seguito un minuto di silenzio e la Marsigliese.