Stati Uniti

Attentato in Colorado, Soliman «lo pianificava da un anno»

L'uomo, accusato di reato d'odio a livello federale e di tentato omicidio, aggressione e uso di ordigno esplosivo a livello statale, rischia l'ergastolo
© KEYSTONE (Lisa Turnquist via AP)
Ats
03.06.2025 10:51

L'uomo che ha ferito almeno 12 persone lanciando bombe molotov contro un corteo pro-Israele a Boulder, in Colorado, stava pianificando l'attentato da un anno ma non era noto alle forze dell'ordine. Lo ha detto l'FBI secondo quanto riportato dalla BBC.

Mohammed Sabry Soliman, 45 anni, accusato di reato d'odio a livello federale e di tentato omicidio, aggressione e uso di ordigno esplosivo a livello statale, è comparso brevemente in tribunale ieri. Durante il suo interrogatorio ha ribadito quanto urlato al momento dell'attacco, ovvero di «voler uccidere tutti i sionisti».

Soliman rischia l'ergastolo, il massimo della pena per i crimini di odio, ha detto il procuratore del distretto del Colorado, J. Bishop Grewell in una conferenza stampa. Le autorità hanno anche riferito che l'autore dell'attentato aveva 16 bombe molotov che sono rimaste inesplose oltre a quelle lanciate sulla folla.