Australia, rubati 6 milioni di dati dei viaggiatori Qantas

I dati personali di fino a 6 milioni di viaggiatori Qantas sono stati 'rubati' da criminali che avevano convinto un dipendente del call centre dell'aerolinea a Manila a dar loro accesso al suo database, in una delle più gravi violazioni della sicurezza di dati commesse in Australia in anni recenti. Lo riferiscono oggi i quotidiani australiani, secondo cui la Qantas sta investigando su quanti dei suoi dati sono stati violati e avverte che sono stati «significativi».
Una prima esamina dell'incidente mostra che i dati rubati includono nomi dei clienti, indirizzi email, numeri di telefono e date di nascita, oltre ai numeri dei frequent flyers, i passeggeri frequenti - riporta la Qantas in una dichiarazione all'Australian Security Exchange (ASX). Tuttavia le piattaforme 'rubate' non contenevano dettagli delle carte di credito, informazioni finanziarie personali o dettagli dei passaporti, e non sono stati compromessi conti di frequent flyers, assicura l'aerolinea.
Data la «natura criminale» dell'incidente, la Qantas ha notificato la polizia federale australiana, l'Australian Cyber Security Centre e l'Australian Information Commissioner. Ha inoltre esortato i clienti a «essere in allerta per comunicazioni inconsuete che dichiarano di venire dalla Qantas». L'aerolinea non registra informazioni personali o password, ha detto un portavoce. La compagnia ha stabilito una linea di supporto ai clienti e una pagina dedicata su qantas.com per fornire informazioni e assistenza.